Il quarto live di questa nuova stagione di X Factor si apre in grande stile con una star internazionale della danza, la coreografa e ballerina senegalese Germaine Acongy, che, insieme al corpo di ballo del talent show ci regala un’emozionante esibizione mentre i concorrenti, in versione corale, accompagnano la performance cantando.

E dalla magia del palco si entra subito nel vivo della gara, con i quattro giudici già schierati, e la serata si carica immediatamente di tensione perché ci attendono tre manches, tre votazioni e un cantante che alla fine vedrà svanire il suo sogno di potere presentare, la prossima settimana, il suo inedito. Nessuno è al sicuro perché tre persone al ballottaggio significa che tutti, o quasi, sono a rischio. Si apre il televoto e i primi a rompere il ghiaccio sono i Seveso Casino Palace, giunti la scorsa volta ad un passo dall’eliminazione. Finalmente la canzone che gli assegna il loro giudice Lodo, un brano dei Gossip, ai ragazzi piace. Grazie anche ad una messa in scena di forte impatto e ad un tripudio di luci, l’anima rock del gruppo si può esprimere al meglio. Finalmente per loro un brano “centrato”, anche se Manuel Agnelli osserva che “un netto passo avanti c’è, ma bisogna lavorare tanto sulla base, perché non basta far casino”. Lodo Guenzi invece, dopo avere temporaneamente concesso riposo alle nostre orecchie, ritorna ad essere tremendamente logorroico e a seguire il filo dei suoi pensieri a voce alta.

Con queste fumose metafore riguardo la band da lui seguita e il loro andare e ritornare a casa dopo avere fatto il giro del mondo, pare uno in delirio adolescenziale da Interrail piuttosto che un giudice del talent show più seguito di sempre. Gli fa da contrasto l’inaspettata anima romantica di Fedez che con la sua concorrente Renza prosegue sulla strada del cantautorato di qualità, stavolta scegliendo per lei “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati uno tra i brani più intensi e struggenti della musica italiana. La concorrente Over lo esegue con precisione, in modo troppo classico per Agnelli, che le chiede di metterci qualcosa di suo, mentre Mara, seppur notando qua e là qualche imprecisione, apprezza l’esibizione. Il giudice riccioluto invece, dopo il solito giro di parole, dice di trovare la ragazza meno convincente delle volte precedenti.

A proposito di un’altra che non fa economia di parole, quando è il turno di Martina della categoria Under Donne, nel filmato di presentazione la sentiamo parlare così di sé: “Preferisco stare da sola a meno che ci siano in fianco a me persone che abbiano superato diverse fasi per starmi accanto”. Per il suo giudice Agnelli, la sedicenne ha una personalità enorme, a noi pare che di smisurato prima di tutto abbia l’ego che la spinge a chiedere, senza timori, di potere riscrivere una strofa del brano di Birdy che le è stato assegnato.

Il suo talento convince l’intera giuria, anche se Lodo ritiene opportuno fare una correzione lessicale al suo testo, mentre Mara Maionchi, andando al sodo, osserva che l’inciso rap non fosse affatto necessario e anche Fedez è del suo stesso parere. I Seveso Casino Palace, al termine di questo primo round, sono i meno votati e vanno diretti allo scontro finale e così si riparte con la gara che vede subito sul palco Naomi che pare avere fatto tesoro del suggerimento di Lodo e stavolta canta in italiano. In realtà è il suo giudice che ha deciso di metterla alla prova con la musica italiana e forse spinge un po’ troppo il piede sull’acceleratore affidandole un brano di sperimentazione artistica di Franco Battiato scritto per Giuni Russo, “Crisi metropolitana”, che fonde lirica a sonorità elettroniche. Manuel Agnelli commenta “Questo pezzo era fatto da una virtuosa come Giuni Russo, e tu, anche se sei molto brava, non sei lì”, e poi critica la mancanza di emotività e considera l’assegnazione di questo brano coraggioso un’occasione persa, ma il pubblico non è d’accordo con lui e lo fischia. Dopo Naomi è finalmente giunta la tanto attesa occasione di sentire Leo Gassman cantare in italiano e succede con “Pianeti” di Ultimo, che la Maionchi ha ritenuto fosse perfetta per lui. I giudici pensano tutti che il ragazzo sia molto bravo ma che non abbia ancora fatto un’esibizione “wow”.

Le aspettative nei confronti di Sherol sono molto alte e la sua versione di “I will always love you” non delude le attese. Agnelli continua a ripetere che la ragazza sia un talento eccezionale e che con la sua voce possa fare tutto quello che vuole. Non si può dargli torto perché forse con questa performance la sua concorrente potrebbe essersi già messa in tasca la vittoria di questa dodicesima edizione del talent. L’X Factor Arena esulta, Mara si permette solo di consigliarle di mettere un pochino a punto la tecnica per essere assolutamente perfetta. Terminata la seconda manche, la meno votata, come ci si può aspettare, è Naomi.

Dopo un intermezzo con i primi ospiti della serata, il duo formato da Enrico Nigiotti, che torna da ospite sul palco di X Factor e Gianna Nannini, parte la terza manche e tocca al rapper Anastasio dimostrare che è in grado di fare qualcosa di diverso dal solito, come gli è stato chiesto la scorsa settimana. Mara gli assegna un brano leggendario come “Another brick in the wall”, lui fa ciò che è bravo a fare e che ha fatto finora, cioè riscrivere le strofe in italiano e interpretarle con tutte la sua forza. L’Arena esplode, la Maionchi al settimo cielo esulta “Che musica porca t***a, mi diverto c***o”, mi sembra di avere compito 27 anni, vaf*****lo” Agnelli stavolta, temendo un linciaggio, va cauto con i commenti, dice ad Anastasio “ Tu sei già in finale” e scherzosamente chiede a Mara di potere bere anche lui dalla sua tazza. Alessandro Cattelan, stupito dell’euforia di Mara, commenta “Di colpo Morgan non è più il giudice più fuori di testa che abbiamo avuto”.

Ritrovato il contegno si ritorna alla gara con Luna e con un grande classico della canzone italiana “Eppur mi sono scordato di te” di Lucio Battisti. Ci siamo sentiti ripetere allo sfinimento che questa energica sedicenne sarda è la concorrente più attuale e contemporanea di quest’anno, ma in versione Battisti ci fa venire in mente uno dei tanti giovanissimi protagonisti di “Piccoli Fans”. A Fedez invece sembra di sentire Alexia che canta Battisti. E non è chiaro se sia da considerarsi un complimento.

Gli ultimi a salire sul palco sono i BowLand che si cimentano con “Drop the game”. Il pubblico applaude, a noi sembra che lei stoni e i soliti gorgheggi iniziano ad infastidirci, ma il trio è unanimemente osannato da tutti e solo Agnelli, timidamente, trova il coraggio di fare un appunto osservando come il cantato, stavolta, risulti meno preciso del solito. Meno male che l’ha notato anche lui, iniziavamo a pensare di avere un problema di udito. Prima di conoscere l’esito della terza manche, arriva sul palco un altro ospite, Carl Brave in compagnia di Max Gazzè per presentare “Posso” il nuovo singolo in uscita quest’oggi.

Si chiude il televoto, Luna va al ballottaggio finale. Dopo l’esibizione decisiva dei tre concorrenti meno votati con i loro cavalli di battaglia, il pubblico salva Luna e i giudici, costretti ad esprimere un verdetto e scegliere chi salvare tra i Seveso e Naomi, vanno al tilt. Come tradizione vuole, quelli che la volta precedente la scampano, quella successiva vengono inesorabilmente fatti fuori e così i Seveso Casino Palace, in ballottaggio la scorsa settimana, vengono eliminati. Peccato, non sentiremo il loro inedito. Mentre Naomi può iniziare fin da ora ad incrociare le dita e sperare, se vuole salvarsi, di avere un inedito che sia “super wow”.