Uno spettacolo perfetto, una finale inaspettata e una vittoria meritata, la serata conclusiva di questo X Factor 12 è stata semplicemente strepitosa. Quest’edizione, che di certo non è nata sotto una buona stella, con tanto di imprevista e doverosa sostituzione in corsa di uno dei giudici, ha faticato non poco per reggere il passo con tutte le precedenti, ma si è riscattata in maniera sorprendente proprio giunta alla sua conclusione. Se quello di Anastasio suona come un trionfo annunciato, bisogna ammettere però che il ventunenne campano, fin dalla sua prima apparizione alle Audition, ha dimostrato di avere il vero x factor e durante tutto il suo percorso non ha mai deluso le aspettative dei giudici che dal primo istante avevano visto in lui un vero talento. Ieri sera il Mediolanum Forum era tutto per lui, un pubblico in visibilio per tutte le sue esibizioni, dalla manche iniziale in cui ha duettato con Marco Mengoni sulle note di “Guerriero” fino al suo inedito, “La fine del mondo”, già consacrato disco d’oro. E’ la prima volta che un rapper si aggiudica la vittoria del talent più amato e seguito della tv. A pochi giorni dalla tragedia di Corinaldo, ricordata ieri sera, in apertura di puntata, con un minuto di silenzio e una carrellata sui volti di tutti coloro che hanno costruito e preso parte a questo grande show, Anastasio ci dimostra che, lontano da ogni polemica sulla musica trap e rap che sta prendendo piede in questi giorni, le parole servono per comunicare idee, esprimere sentimenti e, come nel suo caso, anche emozionare.

L’emozione è la parola chiave di una serata che avremmo voluto non finisse mai. Mengoni, come abbiamo detto, ha cantato divinamente brani del suo repertorio con tutti e quattro i finalisti, Anastasio, Luna, BowLand e Naomi, ma il duetto più azzeccato è stato “L’essenziale” in compagnia proprio della bionda cantante napoletana della categoria Over che ha dimostrato di essere una vera fuoriclasse. Da questa prima manche sono usciti sconfitti, a sorpresa, i BowLand, dati come papabili vincitori o quantomeno secondi classificati. Ma il terzetto di origine iraniana farà comunque strada, il loro inedito “Don’t stop me” è già una hit in rotazione nelle radio. Lodo Guenzi arriva addirittura a ringraziarli per aver avuto l’opportunità di lavorare con loro. Tra una competizione e l’altra, grandi ospiti si sono alternati sul faraonico palco pieno di luci ed effetti speciali, i The Giornalisti, Ghali e i Muse oltre al già citato Marco Mengoni, in versione duetto anche con Tom Walker.

Durante la seconda manche, la The Best of, abbiamo assistito ad un mini concerto dei tre concorrenti rimasti in gara alle prese con i pezzi che meglio hanno delineato il loro percorso. Anastasio per il suo medley sceglie Se piovesse il tuo nome, Generale e The Wall e le parole del suo giudice Mara Maionchi sembrano suonare già profetiche “Con lui ho imparato a farmi piacere il rap, potevo dargli consigli pessimi, invece ho scelto di non darglieli e così lui è arrivato in finale. Vai Anastasio, facci godere!” e lui travolge l’intero palazzetto. Brava la sedicenne Luna, un vulcano di energia, che, incoraggiata dal suo giudice Manuel Agnelli che le dice “brava piccola”, come sempre tira fuori una grinta pazzesca per una ragazzina della sua età “che rappa come una mitragliatrice e canta come un usignolo” e passa da Mica Van Gogh, a Blue Jeans e God is a woman, come una navigata popstar.

La voce di Naomi, soprano che canta rap, in Look at me now, Never enough e Bang bang colpisce al cuore il pubblico che vota per lei e la manda in finale con Anastasio. I due ragazzi si sfidano con i rispettivi inediti, eseguiti in maniera impeccabile, e se il pezzo di Anastasio è, secondo tutti i giudici, all’unanimità, la vera canzone di questa edizione, Naomi, arrivata fin qui dopo due ballottaggi e contro ogni previsione e statistica, è sicuramente una degna avversaria. Il suo brano “Like the rain”, a parere nostro, non la valorizza come dovrebbe, ma Mara Maionchi, ieri sera portatrice di un’euforia a dir poco contagiosa, non esita a definire la ragazza “una vera stella che con quella voce lì può fare quello che vuole”. Una bella soddisfazione per il suo giudice Fedez che, partito in sordina, non immaginava di arrivare a questo punto della gara e dichiara che, comunque vada, si sente di avere già vinto. Preso forse dall’entusiasmo, trova anche un momento per dedicare belle parole a Lodo Guenzi, l’ultimo arrivato dietro al bancone e che più di chiunque altro ha fatto fatica ad inserirsi nel gruppo.

Un gruppo che probabilmente non rivedremo più in queste vesti, perché Manuel Agnelli ha già detto chiaramente che per lui si è chiuso un ciclo, Fedez ha confessato di avere bisogno di una pausa e Lodo Guenzi non ha ricevuto proposte di rinnovo. Forse la Maionchi, che rientrata in servizio quest’anno si è portata allegramente a casa l’ennesima vittoria, potrebbe decidere di continuare il suo lavoro di giudice, ma per ora, l’unico certo è Alessandro Cattelan, che, dopo avere decretato il vincitore e terminato i ringraziamenti di rito, si accomiata annunciando che da oggi sono aperte le iscrizioni per il nuovo X Factor 13. Si chiude il sipario e si aprono subito le porte ad aspiranti rockstar e nuovi sognatori, perché, si sa, la magia della musica non finisce mai.