Alex Kurtzman ha rilasciato una lunga intervista nel corso della quale ha svelato i piani per l’ampliamento del franchise di Star Trek nei prossimi anni. In particolare, oltre alla serie tv che riporterà nel franchise il personaggio di Picard, ci sono nuove serie animate all’orizzonte.

Oltre Star Trek: Discovery, quindi, con l’annuncio di almeno una nuova serie animata che si va ad aggiungere a quella già annunciata e intitolata Star Trek: Lower Decks. Quest’ultima sarà una comedy da mezz’ora sviluppata da Mike McMahan (Rick and Morty).

Inoltre, CBS All Access ha ordinato due nuovi episodi della serie dal formato breve Star Trek: Short Treks, entrambi animati, che debutteranno in primavera, dopo la seconda stagione di Star Trek: Discovery. Tra gli altri progetti in sviluppo anche uno spin-off sul personaggio di Michelle Yeoh creato da Josh Schwartz e Stephanie Savage.

Alex Kurtzman ha dichiarato:

Il nostro obiettivo è non solo quello di espandere la definizione di Star Trek e di ciò che è abitualmente qualificato tradizionalmente come Star Trek, ma anche di raccontare storie che sono autosufficienti e che sono ambientate in un breve periodo di tempo, ma che si collegano anche al più ampio quadro che stiamo costruendo, non solo con Discovery, ma con la costruzione di Trek in generale. E quindi avere vicende intime ed emozionanti che raccontano storie parallele dei personaggi. Quindi avrete sia i vantaggi dell’esperienza in sé, ma poi, quando vedrete Discovery, scoprirete che tutto ciò è legato agli eventi per la seconda stagione.

Quanto a Lower Decks e agli altri show animati, Kurtzman ha dichiarato che ognuno avrà la sua identità particolare. Il produttore ha tenuto a sottolineare che, anche se Lower Decks sarà una comedy, non prenderà mai in giro Star Trek, ma si limiterà a giocare con gli elementi classici del franchise. Tra i motivi legati allo sviluppo di questi nuovi progetti animati, anche l’intenzione di coinvolgere i più giovani nell’universo di Star Trek:

Torno alla mia infanzia e a Luke Skywalker, il ragazzo che guarda ai soli gemelli di Tatooine e immagina il proprio futuro. Trek non mi ha mai dato ciò. Si trattava sempre di adulti già formati, già nella flotta stellare e persone che avevano deciso cosa volevano essere. Per me è importante trovare un modo per raggiungere i giovani in un modo che Star Trek non ha mai fatto.

Quanto alla possibile apparizione di Kirk in Discovery, Kurtzman ha chiarito che nella cronologia della serie ci vogliono altri dieci anni per il suo arrivo, e che al momento non ci sono piani per introdurlo nello show.

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Fonte: THR