“Volevamo fare qualcosa che emozionasse le persone e magari le riportasse a qualcosa che ricordavano, facendole saltare sulla sedia”, spiega Gellar in un’intervista a EW sullo spot televisivo.
Secondo la Olay, quasi la metà dei fan della National Football League sono donne, ma solo un quarto delle pubblicità del Super Bowl vedono delle donne nel ruolo di protagoniste. “Nell’intrattenimento, vuoi sempre essere parte di qualcosa che, invece di essere parte della tendenza, è in controtendenza”, dice Gellar.
Nell’ambito della più ampia campagna “Face Anything” della compagnia, la Olay ha inoltre reclutato le Fearless Nine, un gruppo di donne che comprende la ginnasta Aly Raisman, la giornalista sportiva Kay Adams e la modella Denise Bidot. Gellar e Fearless Nine, che saranno presenti ad Atlanta durante il Super Bowl, sperano che lo spot e la campagna aprano un dibattito su come superare le barriere e mettere in discussione le norme nei rispettivi campi.
Gellar dice che è particolarmente orgogliosa di lavorare con donne come Raisman, la medaglia d’oro olimpica che ha rilasciato una potente dichiarazione durante l’udienza di condanna per abuso sessuale del precedente medico della squadra di ginnastica statunitense Larry Nassar l’anno scorso.
“Sono diventata parte di una conversazione più ampia”, dice Gellar. “[Raisman] si batte contro qualcosa che ha avuto un impatto diretto, emotivo e negativo su di lei, e il fatto che lei lo trasformi in uno stimolo positivo per tanti altri… Voglio dire, lei è il vero eroe.”
In attesa della messa in onda il prossimo 3 febbraio, qui potete vedere un teaser dello spot Olay, intitolato Killer Skin.
Fonte: Entertainment Weekly
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