Le prospettive per un rinnovo di The Punisher non sono ottimali. Più che alle prestazioni della serie in sé, basta guardare alle recenti cancellazioni di Daredevil, Iron Fist e Luke Cage su Netflix per notare una serie di campanelli d’allarme sullo stato di salute dell’universo Marvel sulla piattaforma. A queste considerazioni, si aggiunge un nuovo studio che ha analizzato i numeri registrati dallo show nella sua prima settimana di presenza su Netflix.

Come è noto, Netflix non rilascia i numeri sulle performance dei suoi prodotti, quindi anche in questo caso, come avvenuto in passato, l’analisi passa attraverso una compagnia di analisi esterna. Jumpshot, secondo quanto riportato da Business Insider, ha tracciato circa 100 milioni di device per analizzare i comportamenti dei consumatori. Si tratta dello stesso approccio utilizzato in passato e che ha permesso di analizzare un calo di spettatori anche nelle altre serie Marvel.

Stando ai dati raccolti, che paragonano i risultati della prima e della seconda stagione rispettivamente nella loro prima settimana di presenza su Netflix, The Punisher ha fatto registrare un calo del 40%. Tuttavia, considerando solo le percentuali e non il numero di spettatori, non si tratta del peggior crollo vissuto da una serie Marvel, anzi. Luke Cage aveva perso il 63%, Iron Fist il 69%, e perfino Daredevil aveva sofferto un calo del 61% degli spettatori nella prima settimana tra la seconda e terza stagione.

Sono numeri che forse non ci dicono molto sulle possibilità di un rinnovo, ma ci danno un’idea dello stato di salute della serie.

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Fonte: SF

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