Dopo aver debuttato il primo gennaio su Netflix, Facciamo ordine con Marie Kondo ha raggiunto gli spettatori di tutto il pianeta spingendoli a riesaminare la visione del proprio spazio personale. Nell’arco di sei settimane, Kondo ha visitato otto famiglie che si erano impegnate in una rivoluzione organizzativa, incoraggiandole a identificare gli oggetti che continuavano a “suscitare gioia” e quelli che potevano essere eliminati per iniziare la propria vita con un altro proprietario.

Il feedback positivo dei partecipanti corrisponde a quello degli spettatori, con felice sorpresa della produttrice Gail Berman. In una recente intervista rilasciata all’Hollywood Reporter, Berman ha spiegato la genesi del progetto, rivelando che inizialmente era stato pensato molto diversamente da come poi è stato realizzato: “Abbiamo acquisito i diritti sul libro di Kondo circa tre anni fa quando abbiamo incontrato Marie e iniziato a lavorare con lei. Inizialmente, eravamo interessati a fare una serie sceneggiata, e siamo stati molto vicini a farne un film, ma alla fine abbiamo identificato il modo più appropriato per concludere questo viaggio. Ci sono stati alti e bassi, ma abbiamo sempre pensato che ci fosse qualcosa di molto speciale in Marie e nel suo messaggio.”

Non possiamo dare torto a Berman, dato il successo planetario della serie. A questo proposito, sono in molti a chiedere a gran voce una seconda stagione di Facciamo ordine con Marie Kondo; interrogata sull’argomento, la produttrice si è mantenuta piuttosto vaga: “Non abbiamo ancora sentito nulla da Netflix, ma siamo letteralmente sommersi da manifestazioni entusiastiche da parte del pubblico. Quando le persone con cui frequentavi le scuole superiori ti contattano su Facebook per parlarti di una delle tue serie, stai pur certo di aver colpito nel segno.”

Cosa ne pensate? Avete visto Facciamo ordine con Marie Kondo? Vorreste una seconda stagione? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Hollywood Reporter

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