Genius tornerà sugli schermi di National Geographic con una terza stagione e al centro della trama ci sarà la vita di Aretha Franklin, la star della musica morta nel mese di agosto all’età di 76 anni.
A occuparsi del progetto sarà la vincitrice del premio Pulitzer Suzan-Lori Parks, impegnata come produttrice esecutiva e showrunner dei nuovi episodi che verranno realizzati grazie alla collaborazione tra Imagine Television e Fox 21 TV Studios.
Nel team della produzione ci saranno anche Clive Davis e Craig Kallman, amministratore delegato dell’etichetta Atlantic Records.

L’emittente, alcuni mesi fa, aveva annunciato che la terza stagione sarebbe stata dedicata a Mary Shelley e National Geographic ha confermato che in futuro la scrittrice potrebbe ritornare al centro della serie antologica.

Genius potrà attingere a circa l’80% dei brani incisi da Aretha e la produzione sta cercando in questi giorni di ottenere i diritti per poter eventualmente utilizzare altre canzoni oltre a hit come I Never Loved a Man (The Way I Love You), Chain of Fools, Don’t Play That Song e Baby I Love You. Tra le performance che verranno inserite nelle puntate anche I Knew You Were Waiting For Me, Freeway of Love e Sisters Are Doin’ It For Themselves.

Le riprese inizieranno in estate in vista di una premiere prevista nel 2020 sui canali di National Geographic presenti in 172 nazioni e disponibili in 43 lingue diverse.

Brian Grazer di Imagine Entertainment ha dichiarato:

Aretha Franklin ha avuto la capacità di dare forza a varie generazioni tramite la sua iconica musica e sono entusiasta all’idea di poter finalmente raccontare la sua storia, un progetto che mi ha appassionato per tutta la mia carriera. Durante tutta la sua vita ha utilizzato la sua voce per elevare le persone e le cause in cui credeva, in particolare i movimenti per i diritti civili e quelli delle donne. Si possono sentire nella sua voce le speranze e le sofferenze di una nazione divisa, e ha fatto strada e motivato profondamente le persone in un modo incredibilmente emozionante. Ha affrontato il dolore della morte di Marthin Luther King Jr aiutando a guarire e unire l’America con la sua musica e, facendolo, ci ha portato nell’area del rythm and blues post-gospel. Siamo così grati perché ha condiviso il suo genio con il mondo.

Davis ha aggiunto:

Ho condiviso con Aretha un’amicizia lunga 40 anni, fin da quando mi ha preparato una cena per parlare di una possibile collaborazione con lo scopo di dare nuova linfa alla sua carriera. Sarò per sempre grato di aver avuto l’opportunità di collaborare con lei e con il suo incredibile strumento. Era un dono per il mondo, uno che durerà per molte generazioni. Sono elettrizzato nel poter celebrare il suo genio con Brian Grazer, Ron Howard e Imagine.

Kallman ha quindi concluso:

Fin dal giorno di 52 anni fa in cui Aretha Franklin è entrata in uno studio di registrazione a Muscle Shoals, Alabama, si è seduta al piano e ha inciso la sua prima canzone con Atlantic Records, la musica è cambiata per sempre. Ha preso le radici del gospel e della musica R&B e ha aggiunto un’originalità senza precedenti, spirito e profondità. Attraverso il suo talento e la sua umanità, Aretha ha trasformato le persone e le culture in tutto il mondo.

Che ne pensate? Vi sembra un progetto interessante?

Fonte: Deadline