National Geographic ha ordinato ufficialmente l’adattamento di The Right Stuff di Tom Wolfe dal produttore esecutivo Leonardo DiCaprio.

Tratta dall’omonimo romanzo di saggistica ambientato nei primi anni del programma spaziale degli Stati Uniti, la serie ha nel suo team Mark Lafferty, il produttore esecutivo di Castle Rock, nelle vesti di showrunner e David Nutter (Game of Thrones) come regista del primo episodio.

Usando il libro come punto di partenza, la prima stagione si svolge al culmine della Guerra Fredda nel 1958, quando i sovietici dominavano la corsa allo spazio. La popolazione vive nel terrore di una nazione in declino, così il governo degli Stati Uniti pensa a una soluzione – il progetto Mercury della NASA – creando gli astronauti di punta del paese scelti tra un gruppetto di piloti collaudatori dell’esercito drogati di adrenalina. Sette individui, conosciuti come i Mercury Seven, vengono strappati via dall’oscurità e presto trasformati in eroi ben prima che abbiano raggiunto anche un singolo atto eroico. Nel cuore di questo dramma storico popolato da personaggi profondamente umani, due arcirivali – John Glenn e Alan Shepard – si sfidano per chi sarà il primo a raggiungere lo spazio.

Jennifer Davisson della Appian Way di DiCaprio e Will Staples saranno i produttori esecutivi della serie. Le riprese partiranno il prossimo autunno.

Qui di seguito trovate la trama ufficiale del romanzo di Tom Wolfe, “La Stoffa Giusta”, pubblicata da Google Books:

1961. Gli Stati Uniti inviano nello spazio i loro primi astronauti: Alan Shepard, Donald Slayton, John Glenn, Gus Gris-som, Scott Carpenter, Walter Schirra, Gordon Cooper. Sono considerati supereroi, uomini dotati di straordinario coraggio ed enorme audacia, quelli con “la stoffa giusta”, gli idoli che tutta una nazione ammira. Ma chi erano davvero? Dopo aver incontrato piloti collaudatori, astronauti e altri tecnici coinvolti nel programma spaziale, Tom Wolfe ha scoperto una verità diversa: quella di sette uomini normali costretti a giocare ruoli a cui non erano preparati, intrappolati sotto la maschera dell’eroe invincibile. E in queste pagine racconta per la prima volta la storia sconosciuta di quegli uomini, le loro paure, le loro ambizioni. Restituendo all’epica dell’avventura spaziale la sua dimensione umana.

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