La prima serie animata antologica di Netflix arriverà domani sulla piattaforma. Si intitola Love, Death and Robots e la produce David Fincher. Se quest’informazione non basta a suscitare una certa curiosità, ci pensano i teaser diffusi ad alzare l’asticella dell’interesse nei confronti del progetto. Violenti, molto eterogenei come tipo di animazione, e con più di un riferimento al cinema d’animazione giapponese.

La serie è composta da diciotto episodi diversi di durata variabile, ma molto breve. Si va dai cinque ai quindici minuti in media, e il minimo comun denominatore è la fantascienza. Amore, morte e robot sono i tre elementi centrali che, combinati tra di essi, formano il cuore delle varie storie. A produrla c’è David Fincher, che torna a collaborare su un prodotto Netflix in attesa della seconda stagione di Mindhunter. Alla regia c’è Tim Miller, già regista di Deadpool e dietro la macchina da presa del nuovo Terminator.

Della serie sono usciti alcuni teaser focalizzati sui temi centrali dello show, che accentuano il carattere violento a cui avevamo già accennato:

C’è qualcosa che ricorda Animatrix nella ricerca del carattere marcatamente adulto delle animazioni unito al genere della fantascienza. Ma l’antologia di fantascienza potrebbe anche avvicinare il progetto ad alcuni titoli degli anni ’80 e ’90 curati da Katsuhiro Otomo.

Sappiamo poi che nel cast di doppiatori figurano anche Mary Elizabeth Winstead e Topher Grace. In particolare questi due potrebbero apparire anche in carne ed ossa, come un teaser ha recentemente suggerito.

Love, Death & Robots – serie destinata ad un pubblico di soli adulti, così come specificato da Netflix – è la prima serie animata antologica del servizio streaming.

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