National Geographic ha concluso l’indagine interna sulla presunta condotta scorretta del conduttore e divulgatore Neil deGrasse Tyson. Nel comunicare la fine delle indagini, l’emittente ha dichiarato inoltre di confermare il conduttore per la seconda stagione di Cosmos e per la serie StarTalk. La trasmissione di entrambe era stata temporaneamente sospesa per il tempo necessario a concludere le indagini interne e ravvisare eventuali condotte scorrette.

Il network ha rilasciato la seguente comunicazione:

StarTalk tornerà in onda con i tredici episodi restanti ad aprile su National Geographic, e sia la Fox che National Geographic hanno assunto l’impegno di trovare una data per la trasmissione di Cosmos. Non ci saranno ulteriori commenti.

La seconda stagione di Cosmos, inizialmente prevista per lo scorso 3 marzo, era stata sospesa dal palinsesto.

Ad accusare la star della tv erano state la dottoressa Katelyn N. Allers, che insegna fisica e astronomia alla Bucknell University. Tyson l’avrebbe toccata in modo inappropriato durante un party avvenuto al termine di un incontro dell’American Astronomical Society nel 2009, e a sostenere le sue parole c’era anche Ashley Watson, ex assistente del conduttore, in alcune dichiarazioni in cui aveva spiegato di aver dovuto lasciare il lavoro a causa degli approcci sessuali inappropriati. Un anno fa, invece, era stata Tchiya Amet ad accusare Tyson di averla violentata quando erano ancora degli studenti.

Neil deGrasse Tyson aveva negato le accuse, ricostruendo gli eventi.

Cosmos: A Spacetime Odyssey rappresenta la nuova versione del progetto creato da Carl SaganCosmos: A Personal Voyage, che ha debuttato sugli schermi televisivi statunitensi oltre trenta anni fa.

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Fonte: tvline