Stranger Things è ormai un successo appurato, ma all’inizio David Harbour (che nella serie Netflix interpreta lo sceriffo Jim Hopper) non pensava che avrebbe riscosso grandi consensi. “Entrando nel progetto, ho avuto la stessa nevrosi che ho con tutto”, ha detto Harbor in una recente intervista a Empire Magazine. “Anche se mi piaceva, ho pensato che Stranger Things sarebbe stata un disastro e nessuno l’avrebbe vista.”

Tuttavia, l’attore si è dovuto ricredere. Mentre stava prendendo parte a uno spettacolo nell’ambito della rassegna annuale Shakespeare in the Park, una cinquantina di persone lo attendevano nel backstage per parlargli di Stranger Things. “È diventato un fenomeno molto rapidamente, ed ero molto soddisfatto del fatto che fosse divenuto popolare”, ha detto. “Sapevo allora che le cose sarebbero state diverse per me. Che non mi sarei dovuto preoccupare. È stata una pietra miliare.”

Il successo dello show ha definitivamente consacrato Harbour. “Non mi sarei mai aspettato che avrei raggiunto il successo in quel modo”, ha detto l’attore. “È bello che le persone siano influenzate dal mio lavoro, ma d’altra parte mi piacerebbe poter stare in un bar e discutere con la mia ragazza [l’attrice Alison Sudol, Queenie Goldstein in Animali Fantastici e Dove Trovarli] senza avere persone che ci spettegolano sopra.”

La terza stagione di Stranger Things debutterà su Netflix il prossimo 4 luglio.

Fonte: Winteriscoming

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