Empire potrebbe dover fare i conti con l’assenza di Jussie Smollett dopo l’aggressione e le indagini che lo hanno visto, per alcune settimane, considerato colpevole di aver mentito alla polizia e aver organizzato l’attacco subito. Il creatore della serie, Lee Daniels, ha confermato che il suo destino nel progetto targato Fox è ancora incerto, tuttavia in sua difesa sono intervenuti i suoi amici e colleghi.
Taraji P. Henson, Terrence Howard, Bryshere Y. Gray, Trai Byers, Gabourey Sidibe e Nicole Ari Parker hanno infatti scritto una lettera in cui chiedono agli autori e ai produttori di riportare il personaggio di Jamal in scena in occasione della sesta stagione, indirizzando la missiva a Charlie Collier, amministratore delegato di Fox Entertainment, Dana Walden di Disney TV Studios e ABC Entertainment, Michael Thorn che è presidente di Fox Entertainment, Daniels e il co-creatore Danny Strong e gli altri membri del team.

Il messaggio sottolinea:

Capiamo che i mesi passati siano stati difficili da affrontare, alle volte i titoli delle notizie hanno causato più confusione che chiarezza, tuttavia ora siamo giunti a una conclusione per tutta questa situazione.

La missiva prosegue:

Nel corso delle cinque stagioni di Empire lavorare con Jusse e osservare il modo in cui si è comportato nel corso di questo evento traumatico, abbiamo potuto conoscere non solo il personaggio che interprreta Jussie, ma anche la personalità di Jussie: è gentile, prova compassione, è onesto e soprattutto è pieno di integrità. Inoltre è innocente è non è più soggetto all’incertezza legale considerando che le accuse sono state ritirate. Abbiamo fiducia nell’assicurazione degli avvocati che il caso verrà archiviato.

Il cast ha poi ribadito che considera il clima politico un fattore che ha avuto il suo peso su quanto accaduto a Smollet, ricordando come la giovane star sia impegnata in numerose campagne benefiche a sostegno di realtà come The Black AIDS Institute, Rainbow Push Coalition, City Lights Orchestra e Trevor Project per sensibilizzare le persone e sostenere iniziative dedicate a tematiche importanti, mentre in passato ha finanziato le attività di una scuola di Chicago, insegnato a comporre musica ai giovani che stanno scontando degli anni in carcere, donato alla famiglia di un bambino di sei anni disabile le attrezzature necessarie a fargli frequentare la scuola e ha viaggiato in Sud Africa e Jamaica per poter capire come affrontare i problemi dei giovani appartenenti alla comunità LGBTQ.

Il futuro dell’attore in Empire sembra dipenda in parte anche dall’acquisizione da parte della Disney di 20th Century Fox, realtà che avrebbe portato a una divisione che vede contrapposti i realizzatori dello show e l’emittente che manda in onda gli episodi. Gli attori hanno ribadito per questo motivo:

Ora, più che mai, dobbiamo rimanere uniti come una famiglia. Una famiglia ci è accanto nella buona e nella cattiva sorte. Può andare oltre il rumore di fondo e la confusione per capire che c’è una persona al centro di tutto questo che merita semplicemente di andare avanti con la sua vita. Capiamo che questo show sia un business e che quell’affare economico importi inoltre a tutti noi. Siamo certi che i nostri fan riaccoglieranno il nostro Jamal nella famiglia di Empire con lo stesso entusiasmo con cui lo faremo noi. Per questo motivo vi scriviamo oggi per chiedere di mantenere Jussie nel cast in modo da permettere a tutti noi di lasciarci tutto questo alle spalle e andare oltre. Grazie per aver trovato il tempo di ascoltarci. La nostra speranza è che insieme ci muoveremo verso la sesta stagione come dovrebbe fare l’intera famiglia di Empire.

La situazione legale di Smollett, tuttavia, non è ancora del tutto chiara. Il procuratore distrettuale Joseph Magats è convinto che l’attore abbia organizzato l’attacco subito a gennaio e ha dichiarato che l’accordo stretto non l’ha esonerato in nessun modo, nonostante siano state ritirate le accuse. La città ha comunque fatto causa a Jussie dopo che si è rifiutato di pagare i 130.000 dollari spesi per le indagini, mentre Ola e Abel Osundairo, ritenuti complici dell’attore nel fingere la violenza, hanno denunciato gli avvocati della star di Empire, Mark Geragos e Tina Glandian, per diffamazione, sostenendo che le loro ripetute dichiarazioni abbiano reso ancora più profondi i danni causati dalle menzogne dette dalla polizia sul caso.

Che ne pensate? Jussie Smollett deve rimanere nel cast della serie?

Potete rimanere aggiornati sulla serie Empire grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Deadline