Sophie Turner, in una recente intervista, ha commentato la differenza di salario esistente tra i membri del cast di Game of Thrones, serie che si concluderà con gli episodi dell’ottava stagione.
L’interprete di Sansa Stark, infatti, riceve circa 175.000 dollari per ogni episodio girato, la stessa cifra ricevuta da Maisie Williams e Isaac Hempstead Wright, interpreti di Arya e Bran.
Kit Harington, Emilia Clarke, Lena Headey, Peter Dinklage e Nikolaj Coster-Waldau, invece, sono saliti a quota 500.000 dollari in occasione dell’ultima stagione.

Sophie ha quindi dichiarato che è sempre un po’ insidioso parlare delel differenze di salario, tuttavia è convinta che la situazione sia giusta:

Kit ha ottenuto più soldi di me, ma aveva una storia nella serie più grande. E nell’ultima stagione ha avuto qualcosa di folle come 70 giornate di riprese in notturna, e io non ne avevo così tante. Ho pensato ‘Sapete cosa… tenetevi quei soldi’.

L’interprete di Sansa Stark ha fatto infatti riferimento alla già annunciata sequenza di battaglia che si svolgerà a Grande Inverno, situazione in cui il suo personaggio non dovrebbe essere in prima linea.

La giovane star ha comunque ribadito che si impegnerà a migliorare l’eguaglianza di genere sul lavoro ed è determinata nel recitare in progetti, cinematografici e televisivi, in cui esista un equilibrio tra le persone di sesso maschile e quelle di sesso femminile impegnate sul set:

Ora si possono vedere donne impegnate in ogni settore, nelle riprese, nella produzione, nella fotografia… è qualcosa di entusiasmante.

Che ne pensate? Ha ragione Sophie?

Game of Thrones ritornerà con gli episodi dell’ottava stagione dal 14 aprile, in Italia grazie a Sky Atlantic e NOWTv. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda

Fonte: Indiewire