Per uno dei personaggi che non sono sopravvissuti all’ottava e ultima stagione di Game of Thrones, inizialmente, i piani erano ben diversi.

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Stiamo parlando di Ser Jorah Mormont (Iain Glen) che, come sappiamo bene, è morto difendendo Daenerys (Emilia Clarke) nella battaglia contro gli Estranei avvenuta a Grande Inverno. L’autore Dave Hill ha infatti rivelato a EW che i piani iniziali prevedevano che Jorah sopravvivesse e che, alla fine, venisse mandato al Castello Nero così com’è accaduto a Jon Snow (Kit Harington). Hill ha spiegato:

Per molto tempo, abbiamo voluto che nel finale Ser Jorah fosse lì alla Barriera. I tre a uscire dal tunnel sarebbero stati Jon e Jorah e Tormund.

L’autore ha poi precisato che mano a mano che andavano avanti non riuscivano a trovare né una logica che giustificasse l’invio di Jorah alla Barriera, né un motivo che potesse convincerlo a non stare accanto a Daenerys prima del finale. In definitiva, hanno preferito dare al personaggio una degna chiusura attraverso una morte eroica, avvenuta difendendo la donna che amava.

A Glen, volto di Jorah, è stato chiesto un parere su quanto rivelato da Hill. Ecco cosa ha dichiarato:

C’è della delicatezza in questa [decisione], perché Jorah non saprà mai cosa ha fatto [Daenerys]. Probabilmente è la cosa migliore. Il non aver mai saputo cosa le è accaduto per lui è una benedizione. E da un punto di vista pragmatico della storia, la sua morte ha avuto uno scopo più grande.

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