Sappiamo già che Jussie Smollett, volto di Jamal, non farà parte della sesta e ultima stagione di Empire, dato che era stato rinviato a giudizio con ben 16 capi di accusa dopo che era stato accusato di aver inscenato un’aggressione ai suoi danni lo scorso gennaio. Nonostante i suddetti, alla fine, fossero poi caduti, il rapporto di Smollett con la produzione dello show era di fatto rimasto segnato dallo scandalo che si era venuto a creare, e il tutto alla fine aveva portato alla sua estromissione dal cast.

E adesso Lee Daniels, creatore della serie, ha parlato del giorno in cui apprese del presunto attacco e della reazione che ebbe sul momento:

Sono più che imbarazzato [per essere corso in sua difesa]. Pénso che quando è accaduto ho avuto un flash di me che scappavo via dai bulli. Ho avuto un flash della mia intera vista, della mia infanzia, della mia giovinezza, di quando venivo picchiato.

Daniels aveva pubblicato su Instagram un video (poi cancellato) in cui prendeva le difese dell’attore dicendo che quella era stata “un’altra giornata del ca**o in America”. Ora che Smollett è stato accusato pubblicamente di aver orchestrato il tutto, Daniels ha confessato di essersi pentito di essere saltato a conclusioni affrettate.

Tuttavia il regista ha anche aggiunto che per lui Smollett è come un figlio, e che continua a nutrire dei dubbi sul fatto che lui possa aver inscenato un attacco.

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Empire tornerà sugli schermi di Fox in autunno. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Via Deadline