Miguel Sapochnik è uno dei registi più apprezzati di sempre in Game of Thrones. A lui si deve soprattutto la regia di alcuni degli episodi più action della serie, come Hardhome o The Long Night. E proprio parlando del terzo episodio dell’ottava stagione della serie il regista ha condiviso alcune delle cose che avrebbe voluto vedere sullo schermo. Nello specifico, avrebbe gradito uno svolgimento ancora più sanguinario della battaglia.

Ecco le sue parole:

Volevo uccidere tutti. Volevo uccidere Jorah nella carica con i cavalli all’inizio. Ero assolutamente favorevole all’uccisione di tutti. Volevo essere spietato, così che nei primi dieci minuti avreste pensato: “le scommesse sono chiuse, tutti possono morire”. Ma David e Dan non hanno voluto. C’è stata molta discussione su ciò.

Certamente non sono mancate delle morti durante la puntata: Jorah appunto, ma anche Theon, Melisandre, Beric, Lyanna Mormont. Ma molti fan si attendevano probabilmente almeno una morte eccellente tra i personaggi principali che non è arrivata.

Sapochnik ha così proseguito:

Riconosco che mi hanno coinvolto molto in passato. Sono arrivato a dibattere e scontrarmi con loro, ma ho anche capito quando smetterla di contestare, perché si arriva ad un punto in cui loro si intestardiscono, e a quel punto non ti va più di essere lì. Credo che l’elemento chiave qui sia che non è il mio show, giusto? Non ho creato io la serie e non l’ho realizzata io. Sono un regista che è stato assunto per eseguire. Mi hanno coinvolto, e ho amato davvero tanto fare tutto questo. Ma il montaggio finale non è mio. Il montaggio finale è loro: è una loro scelta.

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Fonte: winteriscoming