Nel bene e nel male, purché se ne parli, diceva qualcuno. E di questo ennesimo Grande Fratello se n’è parlato davvero tanto. Un’edizione fortunata, e per noi cultori del trash, di sicuro una deliziosa fonte di ispirazione. Va subito detto che senza Francesca De Andrè non sarebbe stata la stessa cosa, alla fine la vera protagonista del reality è stata lei, solo lei è stata in grado di fornire, da sola, tanto di quel materiale da poterci scrivere un’intera enciclopedia delle brutte maniere. In fondo tutti gli altri concorrenti, compresa l’anonima vincitrice Martina, sono stati solo dei pallidi comprimari al cospetto di questa esplosiva figlia e nipote d’arte che aveva raggiunto e mantenuto fino ad ora la popolarità televisiva solo grazie al suo celebre cognome.

D’ora in poi invece sarà ricordata per le sue sceneggiate, le sue grida, i suoi isterismi, le furibonde liti e le sue intricate storiacce sentimentali. La finalissima del Grande Fratello è stata ancora una volta la “sua” serata. F...