James Wan, il produttore esecutivo di Swamp Thing – la serie televisiva targata DC Universe che è stata bruscamente cancellata la scorsa settimana dopo un solo episodio – ha espresso il suo parere su Instagram in merito alla vicenda che ha lasciato tutti di stucco.

“Non lo so realmente e non capisco perché Swamp Thing sia stato cancellato”, ha scritto Wan. “Ma posso dirvi questo – tutto il cast e la troupe, e il team di scrittori e produttori ci hanno messo il cuore in questo progetto. Sono realmente fiero dell’impegno di tutti. Andate a guardare il secondo episodio, e rendete immortali questi 10 episodi. Swampy se lo merita.”

Il progetto si concluderà quindi con i dieci episodi già girati, tre in meno rispetto a quanto previsto inizialmente, prima che venisse fermata la produzione dello show. Qualche giorno fa era stata data come spiegazione dietro all’improvvisa cancellazione

Inizialmente era stato rivelato che i responsabili di WarnerMedia/AT&T non avessero gradito la direzione dell’adattamento dei fumetti giungendo quindi alla propria decisione di non procedere oltre con la storia. La scelta non sarebbe legata quindi al budget o ai risultati ottenuti sulla piattaforma di streaming DC Universe.

In realtà il giornalista John Gholson cita diverse fonti secondo cui il North Carolina avrebbe compiuto un errore nell’assegnare gli incentivi fiscali per le produzioni girate nello Stato, riducendo lo sgravio da 40 a 14 milioni. “La seconda stagione non ci sarà perché ora risulta troppo costoso mantenere i livelli qualitativi della prima stagione, in particolare per una piattaforma di nicchia come quella dove veniva distribuita. Le agenzie parlano di problemi creativi, ma in realtà si tratta proprio di soldi”

Qui potete dare un’occhiata al post di James Wan:

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