La Takaya, tramite un tweet, ha dichiarato:
La mancanza di scene in cui i personaggi fumano è dovuta alle convenzioni moderne. Dal momento che l’anime è basato su un’opera datata, alcuni dei contenuti risultano frutto della società di quegli anni.
L’autrice ha poi commentato un particolare che è saltato all’occhio ai fan durante la visione dell’episodio più recente: la somiglianza tra le acconciature di Yuki e Akito è intenzionale, ma non ricorda esattamente come abbia avuto origine questa analogia.
La mangaka ha supervisionato tutta la produzione del nuovo adattamento, intervenendo sulle varie fasi del lavoro e richiedendo esplicitamente nuovi cast e staff rispetto a quelli che lavorarono alla prima versione, uscita nel 2001.
L’anime è diretto da Yoshihide Ibata presso lo studio di animazione TMS Entertainment. Taku Kishimoto è il responsabile della composizione della serie, mentre Masaru Shindo del design dei personaggi. Il progetto ha esordito lo scorso 5 aprile ed è tuttora in corso in Giappone, mentre non ci sono notizie su un’eventuale edizione italiana.
Fruits Basket è stato serializzato dal 1998 al 2006 sulle pagine di Hana to Yume, rivista nipponica edita da Hakusensha. Nel nostro Paese, l’opera è stata pubblicata da Dynit, e in seguito riproposta in una nuova edizione da Planet Manga.
Fonte: Anime News Network
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