Interpellato da EW, Martin ha spiegato:
Internet influisce su tutto in un modo senza precedenti. Parliamo, per esempio della discendenza di Jon Snow. Nei libri c’erano alcuni primi suggerimenti su [chi erano i genitori di Snow], ma solo un lettore su 100 aveva messo insieme i pezzi. E prima di internet andava più che bene, perché per 99 lettori su 100, la reazione alla rivelazione sulla parentela di Jon Snow sarebbe stata “Oh, questo è un gran colpo di scena!” Ma nell’era di Internet, anche se solo una persona su 100 giunge alla conclusione e la condivide online, le altre 99 persone la leggono e dicono “Oh, questa cosa ha senso”. E all’improvviso il colpo di scena che stai creando è là fuori. E c’è la tentazione di cambiarlo [nei prossimi libri] – “Oh mio Dio, [questa idea] è fo**uta, devo inventare qualcosa di diverso.” Ma è sbagliato. Perché se hai pianificato un certo finale non puoi improvvisamente cambiare direzione solo perché qualcuno l’ha capito o perché non gli piace, perché a quel punto rovina tutto. Quindi no, non leggo i siti dei fan. Voglio scrivere il libro che ho sempre voluto scrivere. E quando uscirà, potrà piacere o non piacere.
Che ne pensate di questa dichiarazione di Martin? Diteci la vostra opinione nei commenti!
Fonte: EW
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