Nell’epilogo di La Battaglia di Starcourt, season finale di Stranger Things 3, Robin (Maya Hawke) e Steve (Joe Keery) devono trovarsi un nuovo impiego, visto che il Mall è andato sostanzialmente distrutto.

E sembrano trovarlo presso la videoteca “Family Video” di Hawkins dopo un rapido colloquio con il Manager Keith (Matty Cardarople), brillantemente superato dalla ragazza e affrontato in maniera decisamente più… zoppicante dal cotonatissimo ragazzo.

La domanda fatta dal responsabile del negozio è a bruciapelo: “i tre film preferiti? Vai!”.

Quelli di Maya sono L’Appartamento, La Fortezza Nascosta e Amanti Perduti.

Steve si arrampica palesemente sugli specchi e, a un certo punto, cita Guerre Stellari. Keith a quel punto domanda “Una Nuova Speranza?”.

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Questa citazione, a giudicare dagli svariati messaggi che abbiamo ricevuto in questi giorni, ha generato una certa confusione. In molti hanno visto un anacronismo nel passaggio perché, nel 1985, anno in cui si svolge Stranger Things 3, il primo episodio della Trilogia Classica era ancora conosciuto solo come Star Wars (o Guerre Stellari).

In realtà non è così.

Come ci ricorda Wikipedia:

The subtitle Episode IV – A New Hope was first introduced in the 1979 book The Art of Star Wars,[116][a] and added to the opening crawl in re-releases.[118][17] Official sources state that the change was made at the theatrical re-release of April 10, 1981.[119][120][b]

The retroactive addition of these subtitles was intended to bring the film into line with the introduction to its sequel, The Empire Strikes Back, which was released in 1980 bearing the designation “Episode V”.[121][122] Lucas has claimed to have had Episode IV’s subtitle in mind before its release, but removed it to avoid confusing audiences.

In corti discorsi: il sottotitolo Episodio IV – Una Nuova Speranza è un’aggiunta datata 1979, anno di uscita del libro The Art of Star Wars ed è stato poi posizionato nei crawl delle successive riproposizioni del film in sala (la data ufficiale della prima comparsa è quella del 10 aprile del 1981). Si trattava di una “correzione” retroattiva fatta per allineare la pellicola al sequel che sarebbe arrivato nel 1980, L’Impero Colpisce Ancora, indicato appunto come Episodio V. Lo stesso ideatore della saga, George Lucas, ha sempre sostenuto di aver avuto in mente il sottotitolo dell’Episodio 4 fin dal principio, ma di averlo rimosso per evitare confusione.

Qualche mese fa, anche Pablo Hidalgo, il boss dello storygroup della Lucasfilm, ha affrontato la questione su Twitter:

 

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Insomma, contrariamente alle M&M’s rosse, è tutto giusto.

Che ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La terza stagione di Stranger Things è arrivata su Netflix il 4 luglio ed è composta da otto episodi. La sinossi ufficiale dichiara:

Siamo nel 1985 a Hawkins, nell’Indiana, ed è esplosa l’estate. La scuola è finita, c’è un nuovo centro commerciale in città, e la banda di Hawkins è ormai entrata nell’adolescenza. Sbocciano storie d’amore che complicano le dinamiche del gruppo, e tutti loro dovranno capire come crescere senza separarsi. Nel frattempo, il pericolo incombe. Quando la città è minacciata da nemici vecchi e nuovi, Undici e i suoi amici comprendono che il male non ha mai fine: si evolve. Ora dovranno unirsi per sopravvivere e ricordare che l’amicizia è sempre più forte della paura.

Accanto ai vecchi amici della prime due stagioni – Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey, Francesca Reale e Cary Elwes.

Potete rimanere aggiornati sullo show grazie alla nostra scheda.

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