A questo proposito si è espresso David Harbour, interprete dell’amatissimo sceriffo Jim Hopper nella serie creata dai fratelli Duffer. Per Harbour, che ha girato la prima stagione attorniato da bambini che sono, ora, nel pieno dell’adolescenza, veder crescere i propri piccoli colleghi è “un’arma a doppio taglio”. L’attore ha infatti sottolineato come, parallelamente al piacere di vedere i bambini evolvere in forme imprevedibili, deve anche confrontarsi col fatto che non sono più gli undicenni con cui ha avuto a che fare all’inizio della lavorazione della serie.
Inoltre Harbour, che non ha figli, ha dichiarato di aver trovato nel cast dei piccoli protagonisti una sorta di nucleo familiare, e di provare quindi un affetto quasi paterno nei confronti dei giovanissimi interpreti. Ricordiamo che, alla fine della seconda stagione, Jim Hopper riusciva finalmente ad adottare legalmente Eleven (Millie Bobby Brown), la bambina dotata di poteri paranormali che nella prima stagione era stata al centro di un misterioso complotto.
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Fonte: People
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