In vista del panel dedicato a The Witcher al Comic-Con di San Diego, previsto tra poche ore (noi lo seguiremo in diretta live blogging dalla Sala H), Entertainment Weekly ha pubblicato un’intervista alla sceneggiatrice e showrunner Lauren Hissrich. La serie prodotta da Netflix È tra le più attese dell’anno ma è ancora avvolta nel mistero. Nelle ultime settimane la piattaforma streaming ha finalmente iniziato svelare le prime immagini, destando l’interesse dei fan.

L’intenzione di Netflix sembra chiaramente quella di cavalcare il successo del genere fantasy-epico cui appartiene Game of Thrones – Il Trono di Spade, producendo potenzialmente più stagioni della serie. Ma di cosa parlerà la prima stagione? Lo svela la stessa Hissrich nell’intervista:

Non stiamo adattando i videogiochi: si tratta di un adattamento dei libri. Il che è fantastico, in quanto i videogiochi sono a loro volta un adattamento dei libri, solo che hanno preso una direzione tutta loro. Noi invece andremo da un’altra parte. Preferiamo tenere il segreto su quello che faremo nella prima stagione. Ovviamente la saga di romanzi ha un carattere molto epico ed eccitante; le storie brevi ci sono servite moltissimo per costruire l’ambientazione e gettare le basi del Continente, la politica, la società. Sono tutti elementi sui quali ci siamo concentrati nella prima stagione.

La Hissrich non entra nel dettaglio della trama, quindi, ma parla del villain:

Non è un aspetto segreto. Posso dire che non c’è un villain vero e proprio. Uno degli aspetti dei romanzi che ci piacerà esplorare nella serie sono le sfumature di grigio. Gli spettatori parteggiano per dei personaggi all’inizio, ma ciò non significa che parteggeranno per loro anche alla fine. Poi ci sono personaggi odiosi e che sembrano assolutamente maligni che alla fine hanno un lato assolutamente umano, emotivo, a noi affine. Nello scrivere la serie e poi nel vederla mi sono resa conto di questo costante oscillare da una parte e dall’altra. Si tende a immedesimarsi in vari personaggi, a seconda delle situazioni. Penso che alla fine gli spettatori si troveranno a provare empatia per personaggi inaspettati.

Nonostante l’aderenza al materiale originale, ci sarà una grande differenza tra il Geralt dei romanzi e quello interpretato da Henry Cavill:

Nei romanzi Geralt parla molto poco: tende a osservare ciò che lo circonda e a processare tutto questo internamente. Ma non è possibile che il protagonista di una serie televisiva si comporti in questo modo. Quindi nel primo episodio ho scritto moltissime battute per Geralt. Henry le ha recitate tutte e poi nel montaggio ne abbiamo tolte parecchie. Questo perché ci siamo resi conto che Henry è in grado di restituire un’interpretazione molto sottile, trasmettendo alcuni aspetti del carattere del personaggio senza bisogno che vengano esplicitati con i dialoghi. E così arrivati alle riprese dell’ottavo episodio, che è il finale della prima stagione, abbiamo finito per non girare metà dei dialoghi perché sapevamo che Henry sarebbe stato in grado di restituire Geralt senza bisogno di tutte quelle parole.

Un aspetto che ha allarmato i fan è che Henry Cavill, nello screen test pubblicato qualche mese fa sui social, non aveva gli occhi gialli. Ma la produttrice rassicura:

Posso confermare che il personaggio avrà molte delle caratteristiche che i fan dei romanzi adorano. Penso che saranno tutti impressionati dal suo aspetto.

C’è chi poi ha espresso preoccupazioni circa la possibilità che la violenza e il sesso vengano edulcorati nella serie. A quanto pare non sarà questo il caso:

Ogni volta che riguardo i giornalieri i miei figli non hanno il permesso di guardare lo schermo, questo dopo che uno di loro ha intravisto qualcosa che non doveva vedere e si è spaventato moltissimo. Una serie molto per adulti. Vorrei aggiungere che per me è molto importante che violenza e sesso siano guidati dalla storia e non siano unicamente utilizzati per sconvolgere. Penso che il pubblico ormai sia perfettamente in grado di capire quando questi elementi sono fini a se stessi.

Cos’avrà di originale The Witcher rispetto ad altre serie fantasy?

L’aspetto mostruoso e horror. Nelle serie fantasy, finora, questo aspetto ha avuto un ruolo marginale. Geralt è un cacciatore di mostri, quindi fin dall’inizio abbiamo discusso del modo in cui avremmo mostrato l’interazione tra umani e mostri. Penso che molti rimarranno sorpresi da quanti mostri siamo riusciti a realizzare e quanto siano importanti per la storia.

THE WITCHER: I DETTAGLI SULLA SERIE

La serie racconta la storia di Geralt di Rivia (Henry Cavill), un solitario cacciatore di mostri che lotta per trovare il proprio posto in un mondo in cui le persone si dimostrano essere più spietate delle bestie. Quando il destino lo porta a incontrare una potente donna che usa la magia e una giovane principessa con un pericoloso segreto, i tre devono imparare ad affrontare i pericoli insieme. I romanzi, come molti di voi già sapranno, sono stati adattati in una serie di videogiochi di successo.

Nel cast dello show ci saranno anche Anya Chalotra nel ruolo di Yennefer, MyAnna Buring che sarà Tissaia, Mimi Ndiweni nella parte di Fringilla, Therica Wilson-Read in quella di Sabrina e Millie Brady che sarà la principessa Renfri. Freya Allan sarà Ciri, la principessa di Cintra, mentre Jodhi May e Björn Hlynur Haraldsson saranno la regina Calanthe e suo marito, il cavaliere Eist. Adam Levy sarà il druido Mousesack, Eamon Farren sarà Cahir, Joey Batey sarà Jaskier, Lars Mikkelsen sarà Stregobor, Royce Pierreson sarà Istredd, Maciej Musia sarà Sir Lazlo, Wilson Radjou-Pujalte sarà Dara, e Anna Shaffer sarà Triss.

Alik Sakharov (House of Cards, Game of Thrones) dirigerà quattro episodi, Alex Garcia Lopez (Marvel’s Luke Cage, Fear The Walking Dead) e Charlotte Brändström (Outlander, Counterpart) ne dirigeranno due ciascuno. Tra i produttori esecutivi troviamo Sean Daniel, oltre a Tomek Baginski e Jarek Sawko della Platige Image.

La prima stagione della serie arriverà entro quest’anno e sarà composta da otto episodi. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie alla nostra scheda.

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