Sono passati due giorni dalla cancellazione di Krypton dopo la seconda stagione e dallo stop allo sviluppo dello spin-off su Lobo, e dopo le reazioni dei protagonisti oggi tocca a un lungo comunicato rilasciato dallo showrunner Cameron Welsh su Twitter.

Nel suo messaggio, Welsh ringrazia ovviamente tutti e aggiunge:

Tutti quelli che hanno lavorato alla produzione erano consapevoli del contributo che stavano dando all’eredità del più grande eroe del multiverso, e spero – che ci venga concessa l’opportunità in futuro o meno – che ciò che abbiamo offerto sia stato apprezzato. E che la mitologia della casa natale dell’Uomo d’Acciaio sembri più profonda e ricca ora. Potete immaginare per un ragazzino che è cresciuto correndo nel giardino di casa con le mutandine rosse sotto i pantaloni quanto sia stato importante ricevere l’opportunità di aggiungere qualcosa all’eredità di ciò che è stato creato da Jerry Siegel e Jos Shuster ed arricchito dai contributi di John Byrne, Dan Jurgens, Mark Waid, Wayne Boring, Curt Swan, Neal Adams, Richard Donner, Geoff Johns etc., ma la verità è che la vera svolta di lavorare a Krypton sono state le amicizie che ho stretto.

Una curiosità: nel suo messaggio, Welsh ha scordato di ringraziare Wallis Day (Nyssa-Vex), cosa che ha corretto nei messaggi successivi pubblicando immagini e ricordi dal set.

 

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