In molti ci avevano sperato, ma sembra che Netflix non concederà a The OA la possibilità di concludere la sua storia.

Dopo la cancellazione avvenuta lo scorso 5 agosto e le proteste nate subito dopo (alcuni fan hanno addirittura stazionato fuori dal quartier generale della piattaforma di streaming), si sperava che l’azienda virasse in direzione di una qualche soluzione alternativa, così come aveva fatto con Sense8. Come qualcuno di voi ricorderà sicuramente, nel caso di quest’ultima serie, alla fine, Netflix capitolò concedendo la realizzazione di un film che scrisse poi la parola fine sulle vicende dei protagonisti.

Come già accennato in apertura di articolo, però, questo non sarà il caso di The OA. Secondo quanto riportato da Variety, Netflix e i creatori della serie Brit Marling e Zal Batmanglij, hanno parlato della possibilità di concludere la storia con un film. Ma i piani iniziali per la serie prevedevano la produzione di ben cinque stagioni, e una conclusione ‘compressa’ in due ore non sarebbe stata sufficiente. Insomma, il gioco non valeva la candela.

Inoltre, dato che è stata la stessa Netflix a produrre la serie, la possibilità che possa essere ‘salvata’ non è contemplabile, ed è stato confermato che i contratti con gli attori sono stati definitivamente rescissi.

Al centro di The OA c’era la storia di Prairie Johnson, una ragazza non vedente che era scomparsa e che ritornava nella comunità in cui è cresciuta e, misteriosamente, aveva di nuovo la vista. Prairie iniziava a parlare di quanto accadutole nei sette anni avvolti dal mistero alle persone che aveva scelto per “compiere una missione”.

Speravate che la serie potesse avere una conclusione? Diteci la vostra opinione nei commenti.

 

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