Strutturato in diversi capitoli, il backstage racconta nel dettaglio le varie fasi della creazione della serie, mostrando materiale esclusivo come il teaser realizzato con un mix di animazione e live action che convinse Netflix a dare il via libera al progetto utilizzando unicamente i burattini, oltre a interviste con il produttore esecutivo e regista Louis Leterrier, il concept artist Brian Froud e molti altri artisti coinvolti nella produzione presso la The Jim Henson Company.
Abbiamo raccolto alcune delle curiosità presenti nel documentario, potete sfogliare la nostra fotonotizia qui sotto:
- I Gelfling dovevano essere in CGI Come accennavamo nell'introduzione, in un primo momento The Jim Henson Company propose a Netflix di realizzare una serie animata basata sul film. Double Negative realizzò quindi un test di una sequenza d'azione tra uno Skeksis (burattino) e un Gelfling (in CGI), per mettere a confronto l'utilizzo di creature reali e digitali. "Ci siamo resi subito conto," spiega Cindy Holland di Netflix, "che i burattini rendono davvero speciali e reali i personaggi, in maniera eccezionale". In particolare gli occhi di vetro dei burattini si sono dimostrati praticamente impossibili da realizzare in animazione in maniera altrettanto realistica. Lisa Henson rimase quindi sconvolta nell'apprendere che Netflix preferiva investire un mucchio di soldi su una serie da 10 episodi realizzata interamente con i burattini, anziché risparmiare e realizzare una serie animata. Dark Crystal: la Resistenza è quindi realizzato quasi esclusivamente con elementi girati dal vivo, anche nelle scene d'azione più complesse e nei set più vasti.
- La CGI è stata comunque utilizzata La CGI è stata comunque utilizzata, anche se a totale servizio del materiale live action. Double Negative si è occupata di rimuovere i cavi e i burattinai, realizzare alcune scene a grande distanza o impossibili da creare con i burattini, inserire effetti speciali e rendere leggermente più espressivi i volti dei Gelfling (inserendo alcuni battiti di ciglia e movimenti delle labbra, anche se il labiale rimane assente come nell'originale). Gli Arathim sono stati creati in gran parte in CGI, mentre il guardiano di pietra Lore è un enorme burattino mosso da ben tre burattinai in contemporanea (tutti rimossi digitalmente) anche se inizialmente doveva essere completamente in CGI. In alcune scene è stato utilizzato un Lore digitale, ma creato sulla base del burattino: il modello emulava quindi l'originale mosso da tre umani.
- La famiglia Froud ha lavorato alla serie Brian Froud è l'illustratore che ha creato l'estetica del mondo di Thra, e la sua famiglia è indissolubilmente legata a Dark Crystal. Froud, infatti, ha conosciuto sua moglie Wendy (una burattinaia) proprio sul set del film del 1982, e sono tornati a lavorare a Dark Crystal: la Resistenza insieme a loro figlio Toby. Noto al grande pubblico come il bambino di Labyrinth, Toby è diventato un designer di creature e costumi e ha lavorato alla serie traducendo i concept del padre in opere concrete come maquette e provini.
- Un talentuoso YouTuber ha lavorato alla serie In una sequenza semplicemente geniale della serie, due personaggi raccontano la mitologia di Thra utilizzando dei burattini per spiegare ai protagonisti cosa dovranno fare per reagire agli Skeksis. Per realizzare questo passaggio evocativo quanto complesso (burattini che utilizzano piccoli burattini mossi dalle dita) è stato coinvolto uno youtuber di nome Barnaby Dixon, particolarmente bravo proprio negli spettacoli di questo tipo. Potete vedere i suoi lavori su YouTube.
- Per la serie sono stati costruiti un gran numero di set La decisione di Netflix di realizzare la serie utilizzando burattini reali ha comportato la creazione di un gran numero di set molto complessi: per far sì che i burattinai potessero manovrare i protagonisti, infatti, le scenografie dovevano essere costruite su piattaforme rialzate di circa un metro e mezzo, e dovevano essere scomponibili in pezzi in modo che i burattinai potessero entrarvi per ogni scena. Il film originale venne realizzato in circa tre anni, e utilizzò una quarantina di set, mentre per la serie ne sono stati costruiti il doppio in soli sei mesi di tempo.
- Gli Skeksis sono i burattini più grandi realizzati per la serie Gli Skeksis sono i burattini più grandi e complessi da manovrare (ancor più che nel film originale). Al contrario degli altri personaggi, i burattinai devono "indossarli": il costume viene montato sulle spalle di un burattinaio come fosse uno zaino, con un braccio che controlla la testa e un altro che controlla una delle due braccia dello Skeksis. In diversi casi i burattinai coinvolti sono due, e questo rende ancora più difficile il lavoro viste le alte temperature a cui può arrivare l'interno del costume (che include sempre anche uno schermo con 3 o 4 punti macchina differenti dal quale gli artisti possono vedere la loro interpretazione).
Per Dark Crystal: la Resistenza sono stati realizzati circa 110 burattini, di cui 20 protagonisti e 90 comprimari. The Jim Henson Company ha costruito ciascuno di essi e poi li ha spediti in Gran Bretagna per le riprese.
Il progetto che riprende la storia ideata da Jim Henson è diretto e prodotto da Louis Leterrier e racconta una nuova avventura ambientata nel regno di Thra. Al centro degli episodi vi è la scoperta compiuta da tre Gelfling che si ritrovano alle prese con il segreto del potere degli Skeksis, iniziando un epico viaggio per dare vita alla ribellione e salvare il proprio mondo.
Il cast di doppiatori originali comprende anche Taron Egerton, Lena Headey , Awkwafina, Benedict Wong, Sigourney Weaver, Hannah John-Kamen e Dave Goelz. Anya Taylor-Joy e Nathalie Emmanuel nei ruolo di Rian, Brea e Deet, i tre giovani eroi. Tra gli altri interpreti ci sono Caitriona Balfe, Helena Bonham Carter, Harris Dickinson, Natalie Dormer, Eddie Izzard, Theo James, Toby Jones, Shazad Latif, Gugu Mbatha-Raw, Mark Strong e Alicia Vikander.
I malvagi Skekis e i Mistici hanno le voci di Harvey Fierstein, Mark Hamill, Ralph Ineson, Jason Isaacs, Keegan-Michael Key, Ólafur Darri Ólafsson, Simon Pegg, e Andy Samberg. Donna Kimball doppia invece Aughra e alcuni membri del team che muovono i pupazzi completeranno il cast vocale (Alice Dinnean, Louise Gold, Neil Sterenberg e Victor Yerrid).
Lo show è prodotto da The Jim Henson Company, in collaborazione con Ritamarie Peruggi, Javier Grillo-Marxuach, Jeffrey Addis, Will Matthews, Blanca Lista, Tim Wellspring, Cameron Richardson e Vivian Lee.
The Dark Crystal: Age of Resistance è disponibile su Netflix dal 30 agosto.
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