Londinese, trentaquattro anni, e nell’ultima serata di Game of Thrones agli Emmy è riuscita a rubare la scena a tutti. Si chiama Phoebe Waller-Bridge e il suo nome è quello che è emerso come vincitore assoluto sugli altri alla cerimonia. La sua serie Fleabag ha infatti portato a casa sei statuette, di cui almeno tre direttamente riconducibili a lei (Miglior serie comedy, Miglior sceneggiatura, Protagonista femminile). Il riconoscimento agli Emmy è tuttavia solo l’ultimo di una serie di apprezzamenti che hanno accompagnato il lavoro dell’autrice negli ultimi anni, e l’hanno innalzata come uno dei nomi più importanti della televisione contemporanea.

Fleabag è un oggetto misterioso: tutto questo clamore per appena dodici episodi spalmati in due stagioni da sei. In armonia con lo stile televisivo inglese, che apprezza molto le piccole dosi quando si parla di prodotti televisivi, anche la serie si è raccontata a piccole manciate, senza strafare e senza l’esigen...