Oggi è stato svelato il nome del servizio streaming NBCUniversal che verrà lanciato nei prossimi mesi. Si chiamerà Peacock, e tra i titoli che il servizio prevede di lanciare prossimamente c’è anche un possibile reboot di The Office. Almeno questo è l’obiettivo di Bonnie Hammer, presidente della divisione Direct-to-Consumer, che ha dichiarato:

La mia speranza e il mio obiettivo è che si realizzi un reboot di The Office. La serie tornerà da noi nel 2021, la mia speranza è che potremo capire come realizzare un grande reboot.

La versione della serie alla quale ci si riferisce è quella americana con Steve Carell, andata in onda tra il 2005 e il 2013, già remake di una versione britannica con Ricky Gervais. Comedy cult per moltissimi appassionati, per lungo tempo è stato negli Stati Uniti uno dei due titoli forti nel catalogo Netflix dei prodotti non originali, insieme a Friends ovviamente. Recentemente proprio NBCU ha riacquistato i diritti della comedy per più di 500 milioni di dollari.

Quella dei reboot sembra una strategia che la piattaforma ha intenzione di perseguire. Tra gli altri rilanci previsti anche quello di Battlestar Galactica e Bayside School.

Ci ragioneremo lungo la strada e vedremo quale di questi avrà più senso.

Reboot a parte, in passato Steve Carell si è pronunciato contro un revival di The Office, almeno per quanto riguarda la propria partecipazione, dichiarando:

È molto lusinghiero che in qualche modo abbia catturato l’attenzione della gente, anni dopo. Però non penso che si possa recuperare quella stessa magia. Penso davvero che si tratti di questo. Se si trattava di magia, non voglio esagerare. Era solo uno show televisivo, e non vorrei commettere l’errore di crearne una versione meno buona. Le probabilità non sarebbero a suo favore se si parla di tornare esattamente a quello che era la prima volta.

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Fonte: deadline