La scelta fa parte di un’iniziativa chiamata It’s OK in cui si cerca di incoraggiare le conversazioni sulle tematiche legate alla salute mentale.
Un’indagine dell’USC Annenberg Inclusion Initiative ha scoperto recentemente che meno del 2% dei personaggi al centro dei film e del 7% di quelli che sono presenti negli show televisivi hanno dei problemi mentali e questi dati relativi alla rappresentazione sugli schermi non sono in linea con l’attuale situazione della società contemporanea in cui il 20% della popolazione americana ogni anno deve fare i conti con problematiche legate alla salute psichica.
Gli avvertimenti sono stati ideati in collaborazione con la National Alliance on Mental Health.
Jason Mulderig della HBO ha dichiarato:
HBO è sempre stata in prima linea nel raccontare storie che propongono personaggi complessi, alcuni dei quali affrontano malattie mentali, da I Soprano a Euphoria, incoraggiando l’aumento del dialogo sui diversi lati della salute mentale. Non stiamo avvisando gli spettatori perché in caso evitino la visione, ma stiamo incoraggiandola.
L’iniziativa proporrà anche Doctor Commentaries: dei contenuti di breve durata in cui si commentano alcune delle sequenze tratte dagli show della tv via cavo con la conduzione di Ali Mattu e il cui obiettivo è quello di analizzare la rappresentazione delle tematiche legate alla salute mentale.
Ogni video, della durata di 2-3 minuti, sarà pubblicato online.
Che ne pensate dell’iniziativa della HBO per promuovere il dialogo sulle malattie mentali? Lasciate un commento!
Fonte: Variety
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