Little America, la serie di Apple TV+ che debutterà il 17 gennaio 2020, ha già ottenuto il rinnovo per una seconda stagione.
Il progetto, prodotto da Kumail Nanjiani ed Emily V. Gordon, si ispira alle esperienze vere degli immigrati americani raccontate nelle pagine di Epic Magazine e racconta delle storie “piccole”, ma profonde, di cui gli americani abitualmente non vengono informati, avendo poco spazio nei mezzi di comunicazione.

Ogni puntata, della durata di trenta minuti, segue delle persone diverse provenienti da ogni parte del mondo tra cui un dodicenne che gestisce un motel in Utah quando i suoi genitori vengono deportati in India o un rifugiato che fugge dalla Siria dopo che il padre scopre che è omosessuale.

I due produttori hanno dichiarato:

Gli episodi di Little America sono ideati per evocare emozioni uniche come ognuna delle esperienze degli immigrati in questa nazione. Siamo così felici nell’avere l’opportunità di proporre queste storie e di poter raccontarne ancora in una seconda stagione con Apple.

Joshuah Bearman, fondatore di Epic Magazine e produttore della serie, ha aggiunto:

Abbiamo mandato i nostri autori e ricercatori in giro per la nazione per trovare questi racconti straordinari legati alle vite degli immigrati. Quello che abbiamo scoperto è che quasi tutti hanno una piccola storia americana. Queste sono fette di vita che condividiamo tutti ed è stato gratificante poter usare questi piccoli racconti per affrontare idee importanti. L’immigrazione è diventata una questione politica, ma non se si sta semplicemente raccontando delle storie quotidiane. Volevamo realizzare questo show in modo che gli spettatori potessero conoscere altre persone.

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Fonte: IndieWire

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