Per la prima volta Netflix ha annunciato ufficialmente i numeri dei propri abbonati fuori dagli Stati Uniti, una mossa forse attuata per mostrare al mondo il proprio dominio numerico prima della guerra dello streaming prevista per il 2020 e già iniziata in patria con il lancio di Disney+.

La compagnia di Reed Hastings ha svelato che il 90% dell’utenza in crescita proviene da fuori gli Stati Uniti, così come più della metà dei 158 milioni di abbonati. Il che è del tutto comprensibile, visto che almeno in patria il servizio pare essere arrivato a un livello di quasi saturazione, con più di 60 milioni di utenti.

Non si erano mai visti però nel dettaglio i numeri legati alle varie regioni, e oggi ve li mostriamo: Europa, Medio Oriente e Africa contano 47,4 milioni di abbonati; l’America Latina 29,4; l’Asia e la zona del Pacifico 14,5; gli Stati Uniti e il Canada 67,1.

Nonostante quello dell’Asia e del Pacifico sia il settore più piccolo è quello che negli ultimi tre anni ha fatto rilevare la crescita maggiore, triplicando i propri utenti, contro il doppio dell’America Latina e il 14% di Europa, Medio Oriente e Africa. Lo scorso anno Reed Hastings aveva affermato che i successivi 100 milioni di utenti sarebbero arrivati dall’India.

 

Fonte: The Wrap

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