L’artista Charlie Adlard ha infatti svelato:
Non ero presente, ma ricordo che Robert stava parlandomi e mi stava dicendo che sarebbe andato a San Diego e sarebbe stato il primo incontro con i fan dopo la fine. E ha detto: ‘Sono consapevole che avremo il 50% delle persone che diranno ben fatto, e il 50% che vorrà ucciderci’.
Intervenendo al podcast Talk Dead to Me, Adlard ha proseguito sottolineando:
E ha detto che la maggior parte delle persone aveva apprezzato e diceva ‘Sì, avete fatto esattamente ciò che dovevate’. Ed è stato grandioso. Avere il sostegno dei fan è grandioso ed è stato realmente brillante.
Charlie ha ammesso:
Penso che la maggior parte delle persone apprezzava il fatto che abbiamo concluso la storia come volevamo, prima che i numeri di vendita calassero e diventasse ovvio il motivo per cui era necessario concludere il progetto. Quindi sì, siamo usciti di scena come volevamo, ancora all’apice del successo e della creatività. Penso che i fan l’abbiano realmente apprezzato quindi grazie a tutti.
Kirkman aveva in passato rivelato che Adlard gli aveva proposto l’idea poi usata nel finale, con Carl Grimes che racconta alla figlia una storia su Rick, fin dal 2013 e il progetto inizialmente era di proseguire la pubblicazione superando quota 300 numeri. Robert si è quindi reso conto che la storia rischiava di diventare ripetitiva e ha deciso di proporre prima del previsto l’epilogo.
Che ne pensate del fatto che Robert Kirkman avesse paura di affrontare i fan di The Walking Dead? Lasciate un commento!
The Walking Dead tornerà sugli schermi americani di AMC il 23 febbraio e il giorno successivo in Italia grazie a Fox. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Fonte: ComicBook
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