Esattamente trent’anni fa, il 17 dicembre 1989, andava in onda negli Stati Uniti, sulla FOX, il primo, storico episodio della serie I Simpson. Tutto, o quasi, è cambiato da allora, ma la famiglia più longeva della storia della tv è ancora in onda, precisamente con la sua trentunesima stagione. E il fenomeno non accenna ad esaurirsi, come ha sottolineato di recente il produttore Al Jean in risposta ad alcune dichiarazioni del compositore Danny Elfman:

Con tutto il rispetto per Elfman, ma stiamo producendo la stagione 32 che partirà il prossimo anno, e non ci sono piani per fermarci dopo di quella.

Tornando al primo episodio, passato innumerevoli volte nella programmazione nostrana, si intitola Un Natale da cani, in originale Simpsons Roasting on an Open Fire. Nella puntata, i Simpson sono costretti a spendere tutti i risparmi per Natale per far rimuovere un tatuaggio a Bart, mentre il signor Burns comunica ai dipendenti della centrale che non ci sarà una tredicesima. Homer cerca di sistemare la situazione accettando un secondo lavoro come Babbo Natale, ma guadagna troppo poco. Alla fine, porta Bart ad un cinodromo, dove scommette su un cane di nome Piccolo Aiutante di Babbo Natale. Perde tutti i soldi, ma uscendo dall’impianto vede il padrone del cane che lo caccia via. A quel punto decide di adottarlo e di portarlo a casa, per la felicità di tutti.

Era un episodio dall’animazione particolarmente grezza, ma già indimenticabile e fortissimo in tutte le sue trovate che avrebbero definito lo stile della serie futura.

Tra l’altro recentemente abbiamo scoperto che Cate Blanchett doppierà in uno dei prossimi episodi una psicologa canina incaricata di scoprire le radici di un problema del Piccolo aiutante di Babbo Natale. Il produttore Al Jean ha anticipato che le radici del malessere del cane della famiglia Simpson ci riporteranno addirittura agli eventi del primo episodio della serie.

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