Emilia Clarke di Game of Thrones ha da poco fatto il suo debutto sul palco del West End nello spettacolo The Seagull e nel mentre sta sviluppando diversi progetti attraverso la sua società di produzione, Magical Thinking Pictures. Secondo molti, la Clarke si trova in una posizione privilegiata e molti amerebbero essere nei suoi panni, dal momento che è appena uscita da una delle serie tv di maggior successo della televisione. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, l’attrice interprete di Daenerys Targaryen preferisce mantenere un profilo basso. Questo rallentamento, se così possiamo chiamarlo, è stato fortemente voluto da lei stessa.

“Quando Game of Thrones si è concluso, mi sono sentita come se mi avessero lanciato da un’altezza di 300 metri,” ha spiegato la Clarke a Variety, ricordando come improvvisamente avesse dovuto fare i conti con cose che non aveva avuto il tempo di elaborare quando era concentrata con le riprese della serie HBO, compresa la morte di suo padre avvenuta nel 2016. “Ho rallentato fino in fondo perché ho dovuto farlo, per poter poi ricostruire tutto con delicatezza.”

La Clarke vuole tornare in scena con l’obiettivo di ricercare nuove opportunità, come ad esempio diventare la portavoce per Clinique.

Oa la Clarke non vuole più conquistare il mondo, forse perché avrà compreso che dopotutto non ne vale poi così la pena. Secondo l’attrice infatti, le ambizioni mutano con le fasi della vita. “Quando si è giovani, l’ambizione è tutto. Si vince o si perde con essa. Ora tutto quello che desidero è coltivare le amicizie e trovare un lavoro che sia significativo e d’impatto per me. Non mi interessa se avrà successo o no.”

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