La compagnia non ha ancora annunciato cifre ufficiali, ma secondo una stima elaborata da Toni Sacconaghi di Bernstein Research (via Deadline) e basata sui dati trimestrali di Apple e commenti del management dell’azienda, meno del 10% dei proprietari di dispositivi in grado di utilizzare Apple TV+ hanno approfittato dell’offerta di un anno di abbonamento gratuito. Ci sono circa 1.5 miliardi di dispositivi idonei in circolazione, e chi ha acquistato un dispositivo nuovo dal 10 settembre al 1 novembre ha ricevuto un abbonamento gratuito della durata di un anno (l’offerta è scaduta venerdì scorso). Gli attuali piani costano 4,99 euro al mese.
Secondo Sacconaghi, ci sono tre motivi plausibili per cui così tanti clienti non hanno provato il servizio:
- Non è stato promosso bene
- Le promozioni sono state volutamente “diluite” per mitigare l’impatto fiscale
- Il servizio non attira l’attenzione degli utenti, forse a causa della scarsa quantità di contenuti
Ovviamente la concorrenza per Apple è spietata: Netflix ha da poco annunciato di avere raggiunto i 167 milioni di abbonati in tutto il mondo, Amazon Prime Video può vantare una base di oltre 150 milioni di iscritti al servizio Prime in tutto il mondo, Disney+ ha rivelato di aver superato i 28 milioni di abbonati in meno di tre mesi e presto arriveranno piattaforme come quelle di WarnerMedia e NBCUniversal, che potranno offrire cataloghi importanti. Apple TV+, dal canto suo, deve partire da zero: non ha una library e sta periodicamente offrendo nuovi contenuti originali mano a mano che vengono prodotti (sono appena iniziate le riprese di Foundation).
Pur senza sbilanciarsi con cifre e dati, annunciando i dati trimestrali Apple ha sottolineato che TV+ al momento non ha avuto un impatto finanziario particolare, tuttavia l’intera area dei servizi ha raggiunto i 480 milioni di iscritti (tra TV+, Apple Arcade, Apple Music, Apple News e altre piattaforme). Ampere qualche giorno fa ha ipotizzato che TV+ possa avere circa 33 milioni di iscritti, praticamente tutti grazie all’offerta del primo anno gratuito, ma ha sottolineato che si tratta appunto solo di una stima preliminare.
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