Con un comunicato ufficiale, la HBO ha annunciato che Watchmen è stato riclassificato da serie drammatica a miniserie: si tratta di una procedura per poterla proporre nella relativa categoria agli Emmy, al pari di Big Little Lies (che ha vinto il premio nel 2017). Ed è anche un modo per allinearsi a quanto dichiarato fin dall’inizio da Damon Lindelof, e cioè che la sua storia sarebbe stata autoconclusiva.

“Ne abbiamo discusso con i produttori e abbiamo stabilito che il concetto di miniserie rappresenta al meglio la prima stagione e qualsiasi possibile futura stagione”, riporta il comunicato, lasciando quindi assolutamente aperta la possibilità che la serie prosegua. Visto l’enorme successo di critica e di pubblico, sin dal finale andato in onda il 15 dicembre si è iniziato a parlare della possibilità di dare un seguito a Watchmen, nonostante Damon Lindelof abbia più volte ribadito di aver pensato alla prima stagione come autoconclusiva alla stregua dei fumetti originali. Col passare del tempo, Lindelof si è detto disponibile a ragionare su un sequel solo se vi sarà la storia giusta da raccontare. Recentemente ha iniziato a farsi strada l’ipotesi che la serie si sviluppi in maniera antologica, magari con un altro showrunner (come Fargo) anche se è ancora presto per qualcosa di concreto.

Watchmen porta la firma di Damon Lindelof, la serie tv è stata ideata come un nuovo approccio alla graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons, come si può vedere anche dal trailer. Nel cast figurano Don Johnson, Robert Redford, Regina King, Tim Blake Nelson, Louis Gossett Jr., Adelaide Clemens, Andrew Howard, Yahya Abdul-Mateen II, Sara Vickers, Tom Mison, Hong Chau e Jeremy Irons. Trent Reznor e Atticus Ross si occupano della colonna sonora.

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Fonte: Deadline