Stephen King ha voluto ricordare ai suoi follower, durante l’emergenza Coronavirus, l’importanza dell’auto-isolamento e della distanza sociale condividendo un capitolo del suo romanzo L’ombra dello scorpione.

Lo scrittore ha infatti pubblicato un tweet in cui suggerisce di rileggere l’ottavo capitolo della sua opera, ribadendo comunque che il COVID-19 non è letale come il contagio che aveva raccontato tra le pagine.

Nel romanzo King aveva scritto:

Joe-Bob si sentiva bene. Morire era l’ultima cosa che gli passava per la testa. Eppure era già un uomo malato.

Il personaggio aveva quindi contagiato, senza rendersi conto, Harry Trent che, a sua volta, aveva passato il virus a oltre 40 persone in un giorno solo, diffondendo così in modo complicato da quantificare, la malattia. Il romanzo sottolineava che, pur mantenendosi molto cauti con i calcoli, “200 persone ne infettarono un migliaio, il migliaio a loro volta altre cinquemila, e le cinquemila portarono il contagio a quota venticinquemila”.

Stephen King, dopo aver invitato i fan a leggere quella parte del suo libro, ha quindi ribadito:

Mantenete la distanza.

La serie tv L’Ombra dello scorpione è scritta da Josh Boone e Ben Cavell e racconta la storia ambientata in un mondo post apocalittico in cui il destino dell’umanità è nelle mani di Madre Abagail, che ha 108 anni, e di alcuni sopravvissuti che devono affrontare il letale Randall Flagg.

La serie sarà prodotta da CBS Television Studios, ed è scritta da Josh Boone e Ben Cavell.

Che ne pensate del consiglio di Stephen King per limitare il contagio causato dal Coronavirus? Lasciate un commento!

Fonte: Mashable