Ora che SKAM Italia è arrivato alla quarta stagione, in teoria la fine del format (l’originale norvegese ha questa durata), dovrebbe a tutti gli effetti chiudere.

La decisione la prenderanno Cross Productions, Ludovico Bessegato (il principale animatore in scrittura, regia e produzione creativa dell’adattamento) e tutti i broadcaster interessati in base a idee, volontà e opportunità che aprirebbe fare un’altra stagione, tuttavia l’impressione è che raramente abbiamo assistito ad un cerchio più chiuso di così, ad una serie così compiuta di un simile livello qualitativo. Chiudere significherebbe consegnare SKAM Italia ai poster come un prodotto compiuto e perfetto. Ha affrontato in 4 stagioni 4 personaggi con una capacità di raccontare 4 tematiche diverse, 4 tematiche eterne, tramite il suo opposto, cioè un’adesione maniacale al presente.
Soprattutto SKAM Italia ha segnato il trionfo definitivo nel nostro paese del linguaggio della serialità.

Gomorra, né 1992 (e su...