Steve Mosko, CEO di Village Roadshow, ha passato molti anni nella divisione televisiva della Sony Pictures Entertainment. Sono stati anni che hanno visto la nascita di numerose serie tv di grande impatto, e su tutte forse quella più eclatante è Breaking Bad. Di questo, e di altro, ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata a The Hollyood Reporter, nella quale ha anche ricordato il momento del via libera alla serie tv di Vince Gilligan:

Hai avuto un posto in prima fila di fronte a tanta storia di Hollywood: Seinfeld, Breaking Bad, l’hacking di Sony. Qual è stato il momento più memorabile?

La riunione per il via libera per Breaking Bad. C’è stata una discussione piuttosto interessante su questo tipo di show e c’era chi pensava che non fosse una grande idea. Durante quell’incontro Zack [Van Amburg], Jamie [Erlicht] e io stesso avremmo potuto rifiutare la serie dicendo: “questo non vale la pena. Passiamo alla prossima cosa”. E invece, in una frazione di secondo, ci è stata data l’opportunità: “se volete farlo, dipende da voi”. Penso spesso a cosa avrebbe significato per la nostra cultura, se la risposta fosse stata “no, non correremo il rischio”, visto che lo show ha avuto un impatto così grande.

Intanto, Aaron Paul e Bryan Cranston sono pronti a tornare nel mondo di Breaking Bad in qualsiasi momento.In merito alla possibilità di apparire in Better Call Saul, Bryan Cranston ha dichiarato recentemente:

Ci fanno sempre domande su Better Call Saul e sulla possibilità che Jesse e Walt appaiano nello show. Non so quante volte abbiamo detto a Vince che siamo pronti a farlo. Credo non ci voglia più bene.

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Fonte: THR