Doom Patrol è tornato sugli schermi di DC Universe e HBO Max con gli episodi di una seconda stagione e Timothy Dalton, interprete di Niles Caulder, ha rivelato a TVLine la situazione del proprio personaggio.

L’attore ha infatti sottolineato che le motivazioni di Niles non sono cambiate, pur avendo capiro i danni che ha causato a Larry (Matt Bomeer), Rita (April Bowlby), Cliff (Brendan Fraser), Jane (Diane Guerrero), e Vic (Joivan Wade).

Timothy Dalton ha sottolineato:

Un leopardo non può cambiare le proprie macchie, ma un leopardo può cambiare la sua comprensione delle cose. Ci si può innamorare di qualcosa che si è creato, ma questo non ti impedisce di usarla… Si è reso conto che le sue creazioni stanno soffrendo. Vuole rimediare.

Nella puntata Pain Patrol, il terzo della seconda stagione, Niles si confronta con Red Jack, che ha rapito o torturato Larry, perché vuole che diventi il suo apprendista. Red Jack sottolinea la propensione per la crudeltà di Niles, ma l’uomo rifiuta l’offerta e viene quindi torturato. Red Jack viene quindi sconfitto e Niles, quando rimane da solo, ha un crollo e si rende conto del dolore che ha causato e inizia a lavorare a un Robotman 2.0.

Lo showrunner Jeremy Carver, in precedenza, aveva sottolineato che nella seconda stagione di Doom Patrol tutti i personaggi dovranno crescere e si mostrerà come ognuno di loro deve affrontare i propri problemi.

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Fonte: ComicBook