L’attore John Cleese e il regista Terry Gilliam hanno protestato contro la decisione di UKTV rimuovere un episodio della comedy Fawlty Towers. Il canale, di proprietà di BBC Studios, ha deciso di rimuovere l’episodio intitolato The Germans dal proprio Gold Box Set perché conteneva quelle che sono state identificate come “offese razziste”. Il riferimento è alla “parola con la N” che viene utilizzata dal personaggio interpretato da Ballard Berkeley, il Maggiore.

L’emittente ha diffuso la seguente dichiarazione:

Revisioniamo regolarmente i contenuti più vecchi per assicurarci che soddisfino le aspettative del pubblico e siano particolarmente consapevoli dell’impatto di un linguaggio obsoleto. Alcuni show riportano avvisi, mentre altri vengono modificati. Vogliamo prendere tempo per considerare le nostre opzioni per questo episodio.

Quindi, da quel che si capisce, la decisione non sarebbe definitiva, ma allo stesso modo John Cleese, che ha co-creato e interpretato la serie negli anni ’70, non ha gradito affatto la scelta:

Il Maggiore era un vecchio fossile, residuo di decenni prima. Non sostenevamo i suoi punti di vista, li prendevamo in giro. Se non riescono a vederlo, se le persone sono troppo stupide per vederlo, cosa si può dire? Molte persone in carica ora alla BBC vogliono solo aggrapparsi al loro impiego. Se alcune persone si animano, le accontentano piuttosto che mantenere ferma la propria posizione come avrebbero fatto 30 o 40 anni fa.

Cleese ha anche manifestato nell’occasione il proprio supporto rispetto alle proteste in corso per la morte di George Floyd:

Al momento c’è un’enorme ondata di rabbia e questo sentimento davvero ammirevole che ci impone di rendere la nostra società meno discriminatoria.

Anche Terry Gilliam si è lamentato per la decisione:

Sono lieto di vedere che un episodio di Fawlty Towers evidentemente sessista, razzista, offensivo per le persone alte e baffuto è stato rimosso dal servizio di streaming di UKTV. I coraggiosi decisori hanno ritenuto che le sensibilità attuali siano arrivate al punto che il pubblico moderno non deve essere abituato a ridere. I medici del governo ora pensano che, come il gusto e l’olfatto, la perdita del senso dell’umorismo possa essere sintomatica del CoVid 19. Il governo è determinato a impedire che sempre più persone muoiano dalle risate. Chiaramente stanno fallendo.

Fonte: Deadline