Samantha Ware, ex collega di Lea Michele sul set della serie tv Glee, ha accusato l’attrice di comportamenti tossici nei suoi confronti. L’occasione per lo sfogo, avvenuto su Twitter, è stato il messaggio postato da Lea Michele come supporto alle proteste degli ultimi giorni in seguito alla morte di George Floyd. Lea Michele, utilizzando l’hashtag #BlackLivesMatter, ha espresso solidarietà con i manifestanti, ponendo l’accento sui ricorrenti fatti di cronaca, ma, almeno in questo caso, ha ottenuto una risposta imprevista:

George Floyd non meritava questo. Questo non è stato un incidente isolato e la situazione deve finire.

Ricordi quando hai reso la mia prima esperienza in tv un inferno in Terra?! Perché io non me lo dimenticherò mai. Credo di ricordare che tu abbia detto a chiunque che, se ne avessi avuto l’opportunità, avresti ca*ato nella mia parrucca. Questo insieme ad altre traumatiche piccole aggressioni che mi hanno fatto mettere in discussione la mia carriera a Hollywood.

Samantha Ware ha avuto un ruolo da guest nella sesta stagione della serie, è apparsa in 11 episodi nel ruolo di Jane Hayward e questo effettivamente era il suo primo ruolo in tv. In seguito è apparsa in Chicago Med e God Friended Me. Altri attori afroamericani di Glee hanno reagito al messaggio, solidarizzando con Samantha Ware. Si tratta di Alex Newell (Wade Adams), Amber Riley (Mercedes Jones) e Dabier Snell.

 

Non mi hai fatto sedere al tavolo con gli altri del cast perché “non era il mio posto”.

Fonte: Variety