Sin dall’inizio della pandemia mondiale, Miley Cyrus è stata una delle prime celebrità a esporsi sulla vicenda. Già qualche giorno dopo il lockdown, la cantante e attrice ha lanciato Bright Minded, un talk show su Instagram Live che ha avuto tra i numerosi ospiti anche Elton John, Demi Lovato, Kerry Washington e Selena Gomez. “Ho amato il fatto che non ci fosse alcuna pressione. […] anche se ci fossero stati problemi tecnici non sarebbe stato un problema, questo speciale è stato messo in piedi solo per l’amore di farlo,” ha spiegato la Cyrus durante il podcast di Variety e iHeart intitolato “The Big Ticket.” Alla domanda se mai svilupperebbe Bright Minded sotto forma di vero e proprio talk show, la Cyrus ha risposto “vedremo“.

Ancor prima della pandemia, l’ex attrice di Hannah Montana ha recitato in uno degli episodi della quinta stagione di Black Mirror nei panni di Ashley O, una pop star apparentemente felice il cui obiettivo è quello di liberarsi dalla sua manager che esercita totale controllo su di lei, sua zia Catherine (Susan Pourfar). In pochissime parole, quando sua zia la riempie di pillole, Ashley finisce in coma, ma una fan (Angourie Rice) la aiuta a svegliarsi e a liberarsi. Per questo ruolo, Miley Cyrus è stata candidata alla selezione per la nomination all’Emmy come attrice ospite in una serie drammatica.

Durante il podcast, la Cyrus ha parlato del suo ruolo in Black Mirror, di sobrietà e della sua operazione alle corde vocali. Ovviamente noi vi riporteremo quanto detto dalla superstar in riferimento alla serie Netflix. Nel caso foste interessati ad approfondire, potete cliccare qui per guardare l’intervista completa.

Quando ha letto la sceneggiatura per la prima volta, la Cyrus ha subito notato come ci fossero diverse similitudini tra il personaggio che ha interpretato e quella che è effettivamente diventata la sua vita. “Il suo bisogno di esplorare diversi generi come il rock ’n’ roll è un’altra cosa in comune. È stato qualcosa che, subito dopo Hannah Montana, era veramente importante per me. Ciò che ci differenzia di più è il fatto che io non ho una zia Catherine. Mia mamma è sempre stata la mia manager,” la Cyrus scherza usando la parola momager. “Ho quasi 30 anni e non compro una cavolo di lampadina per casa senza chiedere a mia madre se sia o meno quella giusta. Senza i miei genitori sono convinta che la mia vita sarebbe stata molto più simile a quella di Ashley O. E la cosa che mi rende davvero diversa da Ashley sono proprio i miei genitori e il team che i miei genitori hanno messo intorno a me. Ad esempio quando stavo cercando un manager, abbiamo visto chiunque Dolly (Parton) ritenesse potesse proteggermi al meglio. E tutto ciò non aveva a che fare con il “ti renderà una star.” Era più, “ti sentirai a tuo agio con il fatto che tua figlia viaggerà con lui e lui si prenderà cura di lei e rispetterà anche i vostri valori.”

Entrando ancora di più nei dettagli del suo ruolo nei panni di Ashley, la Cyrus ha spiegato di essersi divertita molto in Sud Africa (luogo dove si sono svolte le riprese). “Ho fatto dischi e viaggiato in tutto il mondo, ma ho dovuto passare circa un mese lì, ho registrato in uno studio e ho dovuto imparare alcune coreografie con alcuni coreografi con cui probabilmente in passato non avrei mai lavorato. È stata un’esperienza davvero interessante, essendo anche rimasta così isolata dalla mia famiglia e dai miei amici. Sono stata in grado di disconnettermi davvero da me stessa e così sono stata davvero in grado di entrare nei panni di Ashley. Quando Ashley si sveglia dal coma ed è una cosa totalmente traumatica, quello è stato il giorno in cui avevo perso la mia casa a Malibu a causa degli incendi. Sono stata in grado di prendere qualcosa da quel trauma e usarlo poi in quella scena. Ci sono state delle volte in cui ho dovuto fermarmi, uscire dal set e sciogliermi completamente. È stato un periodo davvero interessante per me perché così tante cose stavano andando in mille pezzi nella mia vita personale ed era la stessa cosa che stava accadendo nella vita di Ashley. E tutto questo l’ho trasferito per la parte.”

Anche Miley Cyrus ha avuto la sua Ashley? Chiaramente sì e infatti la superstar ha spiegato che in camera da letto aveva il più strambo mix di poster di sempre, da Britney Spears, agli ’NSync, fino a passare per i Metallica e Hilary Duff. Ma aveva anche i poster di Joan Jett e Pat Benatar. “Avresti dovuto vedere la mia faccia quando Britney fece la cover di “I Love Rock ’n’ Roll” nel film “Crossroads.” Mi sono completamente sciolta. Quella scena è stata il padre, il figlio e lo spirito santo tutto in una stanza. Avevo completamente perso la testa per quella cosa. Quelli erano due mondi che si incrociavano ed è stato oltre qualsiasi cosa abbia mai sognato.”

Che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Ditecelo nei commenti.

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