L’edizione 2020 del SeriesFest ha regalato ai fan l’anteprima del primo episodio della seconda stagione di NOS4A2 e un interessante panel che ha approfondito le tematiche al centro di questo capitolo della storia tratta dall’opera di Joe Hill.

Jami O’Brien, showrunner del progetto, ha esordito ricordando che nella prima stagione c’è una scena in cui il padre di Vic la prova ad avvertire del pericolo di ritrovarsi a dover affrontare la consapevolezza di aver deluso la propria famiglia e nella première della seconda stagione la protagonista in un certo senso si trova proprio in quella situazione e cerca di comprendere quale sia il proprio posto nel mondo. Millie Manx, interpretata da Mattea Conforti, non ha invece visto il padre per otto anni e gli manca, oltre a rendersi conto che c’è qualcosa che non va bene in lui quando vede le luci spegnersi nel villaggio di Natale. La giovane è quindi preoccupata che il padre potrebbe morire, non sapendo cosa potrebbe accaderle e se sarebbe pronta a raccoglierne l’eredità. Vic e Millie, in un certo senso sono così alle prese con le stesse domande.

Joe Hill ha invece sottolineato che in un certo senso capisce e prova simpatia per Charlie, per il suo tentativo di rendere, nel suo mondo contorto, sempre felici i bambini. Lo scrittore ha sottolineato che si può capire quell’idea di voler eliminare in un certo senso la tristezza e far vivere i più piccoli come se fosse sempre Natale, provando empatia per il villain. Hill ha ricordato che ad esempio dopo un divorzio i genitori potrebbero pensare a ogni modo per far sempre felici i figli, senza rendersi conto che la tristezza è un elemento essenziale.

Zachary Quinto ha quindi anticipato che Charlie Manx è in cerca di vendetta, è indebolito, vuole combattere le sue debolezze e riesce a superare i suoi problemi. Mattea Conforti ha poi aggiunto che Millie, in assenza del padre, ha invece dovuto gestire il villaggio da sola e diventare una leader per gli altri giovani abitanti di quella dimensione, trovando il proprio ruolo nel mondo.

La showrunner ha spiegato che hanno fatto molte audizioni per trovare il giusto interprete per la parte di Lou, affidato a Jonathan Langdon, che è una figura così positiva e un padre molto amorevole, un partner affidabile per Vic che non è abituata ad avere accanto una persona di quel tipo. Hill, parlando di Lou, ha sottolineato che è un eroe a suo modo perché è sempre presente ed è gentile, equilibrato e cerca di essere una brava persona:

Si tratta di un eroismo che non viene quasi mai mostrato nelle serie, nei film e nelle storie perché ha un minore effetto drammatico, ma è altrettanto importante.

La seconda stagione sarà maggiormente dedicata agli effetti dei traumi sulle persone, scoprendo anche il passato di Charlie, e ai tentativi dei protagonisti di capire come e se è possibile riuscire a dare un futuro migliore ai propri figli. Lo scrittore ha voluto sottolineare che nelle storie spesso i cattivi sono delle figure drammatiche, tragiche e affascinanti da esplorare, totalmente diverse da come accade nella vita reale in cui i cattivi in realtà sono noiosi e poco profondi.
Quinto ha spiegato sull’argomento:

Ogni villain va esplorato per capire da dove proviene la sua visione del mondo e se ci sia amore nella loro vita, o la causa dell’assenza di amore. Nella seconda stagione si potrà vedere Charlie nella sua precedente vita, come un padre che cerca di mantenere la propria famiglia, lo si vedrà con Millie e quando era ancora un bambino.

Il protagonista ha inoltre sottolineato l’importanza della macchina che guida Charlie, in grado di diventare quasi un personaggio.

Mattea non ha potuto rivelare il suo momento preferito della seconda stagione perché sarebbe uno spoiler, anticipando solo che ha avuto modo di fare qualcosa di nuovo nella sua carriera come attrice. Zachary ha invece amato gli ultimi due episodi della perché portano il personaggio in un punto del suo percorso molto bello, oltre ad aver amato tutte le diverse prospettive dei registi.
Jami O’Brien ha svelato che il quinto episodio, leggendo lo script, sembrava quasi impossibile da realizzare, ma il risultato è stato incredibile.

Joe Hill ha ammesso che la seconda stagione sarà particolarmente dura e in un certo senso aggressiva, ed episodi come il quinto sorprenderanno gli spettatori.

Il protagonista della serie, parlando delle fonti di ispirazione della sua interpretazione, ha spiegato:

Non amo copiare il lavoro di altre persone su altri personaggi e ho avuto la possibilità di poter seguire i libri di Joe Hill, che ha delineato il percorso e le caratteristiche di Charlie tra le pagine. Ho poi seguito le indicazioni di Jami e del nostro team.

Hill ha concluso:

In fondo si tratta di una serie che regala un po’ di divertimento, ci permette di respirare un po’, di prenderci una pausa mentale dallo stress e da cosa accade nella vita reale. Ci ricorda che dobbiamo affrontare il male e le cose negative per superarle definitivamente e avere qualcosa di positivo, ma in fondo è solo uno show che ci regala un po’ di leggerezza.

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La seconda stagione di NOS4A2 prenderà il via con l’episodio intitolato Bad Mother che mostrerà il momento in cui Vic McQueen riceve una notizia sconvolgente riguardante Charlie Manx, mentre Maggie prende un grande rischio e Millie scopre un nuovo aspetto della città del Natale.

Nel corso delle puntate inedite Charlie, per vendicarsi di qauanto accaduto, cercherà di prendere possesso dell’anima di Wayne, il figlio di Vic.

Lo show si basa sul romanzo scritto da Joe Hill e nel cast ci sono anche Olafur Darri Olafsson, Ebon Moss-Bachrach, Virginia Kull, Jonathan Langdon, Ashley Romans, Jason David.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: SeriesFest

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