Prima della serie Netflix che vedrà coinvolto direttamente Neil Gaiman, ci aveva già provato James Mangold a trasporre Sandman per la HBO. Il regista di Logan aveva tentato di raccontare lo show nel 2010, presentando una bozza all’emittente, ma senza risultato.

Non è un segreto che io abbia cercato di mettere insieme una versione di Sandman di Neil Gaiman. L’ho presentata alla HBO anni fa e hanno comprato il soggetto per una serie di lunga durata, ma poi è stato tutto annullato a causa di una guerra faida interna alla WB. Indipendentemente da ciò, ora sta succedendo e sono molto felice per Neil, che penso sia una persona meravigliosa e un artista davvero brillante. La sua visione unica fonde l’aspetto psicologico, psichedelico, romantico, sessuale e fantastico in un modo sia personale che epico.

The Sandman, di cui sono stati pubblicati 75 numeri dal 1989 al 1996), vede come protagonista Dream — noto anche come Morpheus — un antico e potente essere che è incarna sia il sogno che l’immaginazione. Dream è uno degli Eterni, un gruppo di sette fratelli che include Delirio, Desiderio, Distruzione, Disperazione, Destino e Morte. La serie di fumetti di Gaiman inizia quando Dream viene catturato per errore e riesce a fuggire a distanza di 70 anni con lo scopo di poter riavere il suo regno.

La prima stagione della serie, l’unica confermata al momento, sarà composta da undici episodi. Come contenuto, lo stesso Gaiman ha confermato che queste prime puntate copriranno l’arco narrativo del primo volume, intitolato Preludio e Notturni. L’adattamento Netflix seguirà la stessa trama dei fumetti e si cercherà di inserire gran parte delle storie in essi contenute, se non tutte, nell’attesa serie tv.

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Fonte: CS