Il ruolo di Michael Scott in The Office è indissolubilmente legato a Steve Carell per tutti gli spettatori della comedy NBC. Ma, come è naturale, ci fu una fase di casting prima di assegnare il ruolo all’attore, e furono considerati nientedimeno che Philip Seymour Hoffman e Paul Giamatti. Lo ha rivelato Andry Green nel suo libro The Office: The Untold Story of the Greatest Sitcom of the 2000. Scopriamo infatti oggi che il produttore Ben Silverman e la responsabile del casting Allison Jones proposero il ruolo principale della serie ai due attori. Entrambi rifiutarono.

Ma la lista è lunga. Questi sono i nomi che, anche se per poco tempo, sono stati nella lista degli attori presi in considerazione: David Arquette, Jason Lee, Dave Foley, Dan Castellaneta, Thomas Lennon, Horatio Sanz, Ben Falcone, Owen Wilson, David Koechner, Hank Azaria, Rick Moranis, Kevin Nealon, Dan Aykroyd, Jon Favreau, Eugene Levy, Christopher Guest, Jason Segal, Andy Richter, Jeff Garlin, Cedric the Entertainer, Richard Kind, Matthew Broderick, William H. Macy, Paul F. Tompkins, Stanley Tucci, Steve Buscemi, Gary Cole, Stephen Colbert e John C. Reilly.

Quando si giunse al dunque, la scelta era tra Steve Carell e Bob Odenkirk. Fu scelto Carell perché interpretava il personaggio in un modo più vicino all’idea di “cretino e stupido” che gli autori cercavano, mentre Odenkirk era più “pesante e cattivo”. Allison Jones ha comunque precisato che secondo lei la serie avrebbe funzionato anche con Odenkirk (che peraltro è apparso nella stagione finale della serie).

Fonte: Uproxx