In Italia ZeroZeroZero è andata in onda su Sky a febbraio, mentre negli Stati Uniti è arrivata il 6 marzo su Amazon Prime Video: da allora la serie diretta da Stefano Sollima ha raccolto diversi consensi, il più recente dei quali arriva nientemeno che dal grande sceneggiatore e regista Paul Schrader.

Schrader ha infatti scritto ieri su Facebook un bell’endorsement dell’adattamento del romanzo di Roberto Saviano, co-produzione tra Cattleya, Bartlebyfilm, Sky Studios per Canal+, Sky Atlantic e Amazon Studios. Ecco cosa ha scritto l’autore di Taxi Driver, Toro Scatenato e First Reformed:

Bret Easton Ellis mi ha raccomandato questa serie e mi sta piacendo. È un thriller internazionale ben realizzato con grandi mezzi a disposizione. È come vedere 8 ore di Sicario.

Quello che preferisco in particolare è l’attore messicano Harold Torres, che è sostanzialmente il sosia di Toshiro Mifune in Anatomia di un rapimento di Kurosawa.

 

 

La serie è stata creata da Stefano Sollima e dagli head writers Leonardo Fasoli e Mauricio Katz, basata sul trattamento degli stessi Fasoli e Sollima con Stefano Bises e Roberto SavianoMax Hurwitz e Maddalena Ravagli completano il team di scrittura. Ad affiancare Stefano Sollima alla regia Pablo Trapero e Janus Metz.

Nel cast Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne, Giuseppe De Domenico, Adriano Chiaramida, Harold Torres, Tcheky Karyo e Francesco Colella.

La sinossi ufficiale:

La serie segue il viaggio di un carico di cocaina, dal momento in cui un potente clan della ‘Ndrangheta decide di acquistarlo fino a quando viene consegnato e pagato.
Attraverso le storie dei suoi personaggi, ZeroZeroZero getta luce sui meccanismi con cui l’economia illegale diventa parte di quella legale e su come entrambe siano collegate a una spietata logica di potere e controllo che influenza le vite e le relazioni delle persone: i cartelli messicani che gestiscono la produzione di droga, le organizzazioni criminali italiane che ne amministrano la distribuzione in tutto il mondo e le compagnie americane che, al di sopra di ogni sospetto, controllano la quantità apparentemente infinita di denaro coinvolta in questo giro di affari. Un’epica lotta per il potere si scatena coinvolgendo tutti i livelli di questa gigantesca piramide criminale, dallo spacciatore all’angolo della strada fino al più potente boss della malavita organizzata internazionale: i loro introiti e le loro stesse vite sono in pericolo.

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