È sorta una polemica su Facebook a seguito dell’annuncio di una docuserie della HBO dedicata al campione di golf Tiger Woods. L’annuncio è avvenuto sul social con un messaggio di Matthew Heineman, regista della serie insieme a Matthew Hamachek, con il quale aveva già realizzato Cartel Land. Il messaggio, che doveva lanciare il progetto, si è invece trasformato presto nella sede di un dibattito dovuta alla presunta mancanza di diversità nel documentario. A lanciare la critica è stata la documentarista vincitrice dell’Emmy Geeta Gandbhir, che ha scritto:

Questo è un grande progetto. L’ho detto anche a Matthew Hamachek e mi sento obbligata a chiederti – nello spirito dell’antirazzismo – perché voi due uomini bianchi avete scelto di dirigere questo film? Voglio rendervi partecipi delle richieste della comunità nera, perché da parte vostra avete una piattaforma enorme e l’intera comunità deve affrontare il problema del razzismo sistemico nella nostra società. Non c’era un regista che riflettesse la comunità su questo progetto? Se dovevano esserci due registi, uno di voi non poteva essere nero o asiatico? Responsabilità e leadership sono necessarie in questo momento, e voi siete in un’ottima posizione per essere un esempio positivo.

La documentarista ha anche fatto notare come ci fosse un solo produttore esecutivo coinvolto nel progetto. Giorni dopo l’autore della serie HBO su Tiger Woods ha postato una risposta, dichiarando di aver riflettuto sulla questione e che, se avesse potuto, sarebbe tornato indietro per poter “cambiare le cose” riguardo alla crew (ci si riferisce ad esempio alla mancanza di registi di colore per gli episodi).

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Fonte: Deadline