Lucas Till ha confessato di aver avuto pensieri suicidi a causa del comportamento di Peter Lenkov, l’ormai ex showrunner di MacGyver, serie di cui è protagonista.

Facciamo un piccolo indietro. Lenkov è stato licenziato dalla CBS lo scorso 7 luglio a causa di quelli che erano stati definiti da molti collaboratori ‘comportamenti offensivi’, che avevano portato l’ambiente di lavoro a diventare ‘malsano’. Secondo quanto era stato riportato, Lenkov era stato accusato di aver trattato in maniera irrispettosa sia donne che persone di colore facenti parte del suo staff, e diversi impiegati lo avevano catalogato come “manipolatore e offensivo”. Inoltre, Lenkov era stato accusato di aver sempre preferito autori e attori bianchi e di sesso maschile.

E adesso, grazie a una dichiarazione riportata da Vanity Fair, Till ha rincarato la dose confessando che, nel corso della produzione della prima stagione, il modo di fare di Lenkov lo aveva portato a pensare costantemente al suicidio. Ecco le parole dell’attore:

Non ho mai lavorato così duramente in vita mia, ma per me lavorare sodo va bene. Ma il modo in cui Peter tratta le persone è semplicemente inaccettabile. Nel corso del primo anno dello show, a causa del modo in cui mi ha fatto sentire, ho avuto tendenze suicide. Ma è stato il modo in cui ha trattato le persone che stavano attorno a me che mi ha portato a un punto di rottura.

L’avvocato di Lenkov ha subito ribattuto alla dichiarazione di Till spiegando che il suo assistito non ha fatto altro che “sostenerlo fin dall’inizio ed essere per lui un supporto”.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni di Lucas Till? Ditecelo nei commenti!