Neil Gaiman, autore del fumetto Sandman, è attivamente coinvolto nella realizzazione della serie tv che verrà realizzata per Netflix. In una nuova intervista, ha diffuso o confermato alcuni dettagli sul progetto, tra i quali l’ambientazione temporale:

A causa del COVID, tutto è in pausa. La versione di Netflix prenderà il via nel 2021, così Morpheus sarà rimasto prigioniero nella versione Netflix per 105 anni invece di 70. Prenderemo il personaggio e vedremo cosa farà. È già negli script, e lì fa cose interessanti perché ci chiediamo… creando questo personaggio adesso, che genere avrebbe? Chi sarebbero? Cosa farebbero?

Quindi, oltre al periodo di prigionia del protagonista, l’ambientazione temporale porterà con sé una nuova sensibilità quanto al genere dei personaggi. Questa non è una novità. Già in passato Gaiman aveva dichiarato di voler coinvolgere degli sceneggiatori trans nella serie:

La mia più richiesta più importante allo showrunner di Sandman per quando arriveremo alla stagione con “Game of You” sarà di avere uomini e donne trans nella stanza degli sceneggiatori. Non come consulenti, ma come scrittori. Sono molto affascinato dall’idea di vedere un gruppo così, e quali storie racconterebbero con quei personaggi.

The Sandman, di cui sono stati pubblicati 75 numeri dal 1989 al 1996), vede come protagonista Sogno — noto anche come Morpheus — un antico e potente essere che è incarna sia il sogno che l’immaginazione. Sogno è uno degli Eterni, un gruppo di sette fratelli che include Delirio, Desiderio, Distruzione, Disperazione, Destino e Morte. La serie di fumetti di Gaiman inizia quando Dream viene catturato per errore e riesce a fuggire a distanza di 70 anni con lo scopo di poter riavere il suo regno.

La prima stagione della serie, l’unica confermata al momento, sarà composta da undici episodi. Come contenuto, lo stesso Gaiman ha confermato che queste prime puntate copriranno l’arco narrativo del primo volume, intitolato Preludio e Notturni. L’adattamento Netflix seguirà la stessa trama dei fumetti e si cercherà di inserire gran parte delle storie in essi contenute, se non tutte, nell’attesa serie tv.

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Fonte: DS

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